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Cronaca Acquaviva delle Fonti

Entra in coma dopo il parto e muore, i parenti presentano denuncia

Il caso ieri all'ospedale Miulli. La donna, una 28enne, era stata prima ricoverata all'ospedale di Corato, poi trasferita d'urgenza ad Acquaviva dove aveva partorito un feto privo di vita. La Procura ha aperto un'inchiesta

Un parto prematuro, alla ventiseiesima settimana, il feto che nasce già privo di vita, poi il coma e la morte. E la denuncia dei parenti della vittima contro i medici. Sarà ora la magistratura a fare chiarezza sulla triste vicenda di una 28enne di Ruvo di Puglia, deceduta la notte scorsa al Miulli di Acquaviva.

La donna, dopo un primo ricovero nell'ospedale 'Umberto I' di Corato, era stata trasferita d'urgenza nella struttura di Acquaviva, dove i medici avevano constatato "i presupposti per un parto pretermine imminente". La giovane paziente, infatti, era solo alla ventiseiesima settimana di gravidanza, ma nonostante ciò si trovava in uno stato di travaglio avanzato. Così i medici hanno deciso di operarla, permettendole di dare alla luce il suo bambino, purtroppo nato già privo di vita. Ma è stato subito che le condizioni della donna sono precipitate: è entrata in coma e, dopo essere stata  sottoposta a una isterectomia d'urgenza e' stata trasferita nel reparto di Rianimazione. Dove poi si è spenta, intorno alle due della notte scorsa. I parenti della vittima hanno chiesto che sulla morte della loro congiunta venga fatta chiarezza, presentando una denuncia alla Procura di Bari.

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