rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

A Bari i premi Nobel per la pace 2015

Appuntamento il 27 febbraio al Teatro Petruzzelli con l’incontro organizzato da Ordine degli Avvocati di Bari e Fondazione scuola forense barese. Presente anche il presidente del Consiglio Nazionale Forense Andrea Mascherin

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Si arricchisce il parterre dei relatori che interverranno all'incontro 'Avvocatura e impresa protagonisti della democrazia' organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Bari e dalla Fondazione Scuola Forense Barese in programma al Teatro Petruzzelli di Bari il prossimo 27 febbraio.

All'iniziativa, impreziosita dalla presenza dei rappresentanti di due delle organizzazioni del 'Quartetto del Dialogo Nazionale Tunisino' insignito del Nobel per la pace 2015, l'avvocato Abdelaziz Essid e Mr. Mohamed Ben Cheikh, prenderà parte anche il presidente del Consiglio Nazionale Forense Andrea Mascherin.

I lavori, che saranno aperti alle 9,30 dalla direttrice della Scuola Forense Barese Flora Caputi e dal presidente dell'Ordine degli Avvocati di Bari Giovanni Stefanì, vedranno protagonista anche l'imprenditoria del territorio che fornirà il proprio punto di vista sul rapporto tra avvocatura e impresa attraverso gli interventi di Domenico De Bartolomeo e Beppe Fragasso, presidenti di Confindustria Bari e BAT e Ance Bari e BAT.

Previsti anche gli interventi del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del sindaco di Bari Antonio Decaro, del rettore dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro Antonio Felice Uricchio, e del coordinatore delle Commissioni Diritti Umani e Mediterraneo del Consiglio Nazionale Forense Francesco Caia.

La partecipazione è gratuita e aperta alla cittadinanza (per info e partecipazione tel. 080 5043737 - e-mail: info@cicsud.it).

Il 'Quartetto del Dialogo Nazionale Tunisino' - creato nell'estate del 2013, quando il processo di democratizzazione in Tunisia avviato con la 'primavera araba' era sul punto di crollare e il paese sull'orlo di una guerra civile - è formato da quattro organizzazioni della società civile tunisina: l'Unione Tunisina dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, la Lega Tunisina per la Difesa dei Diritti dell'Uomo, l'Ordine Nazionale degli Avvocati di Tunisia e l'Unione Generale Tunisina del Lavoro. In quel difficile momento storico il Quartetto dette vita a un processo politico pacifico mettendo il Paese nelle condizioni di creare una Costituzione e un sistema di governo in grado di garantire i diritti fondamentali a tutto il popolo tunisino indipendentemente dal genere, dal credo politico o religioso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Bari i premi Nobel per la pace 2015

BariToday è in caricamento