"Abusi sulle pazienti", chiesta condanna a sei anni per ex primario del Giovanni XXIII
Il medico, ex responsabile del reparto di Neurologia, è accusato di violenza sessuale nei confronti di cinque pazienti minorenni e due mamme. Gli abusi si sarebbero consumati durante le visite
Una condanna a sei anni di reclusione è stata chiesta dal pm del tribunale di Bari Chiara Giordano per il medico barese Dante Galeone, ex primario di Neurologia dell’ospedale Giovanni XXIII di Bari.
Nel processo con rito abbreviato in corso dinanzi al gup del Tribunale di Bari Antonio Diella, il medico è imputato per violenza sessuale. Secondo l'accusa, avrebbe compiuto abusi su cinque pazienti minorenni - all'epoca dei fatti avevano tra i 12 e i 16 anni - e due mamme.
Nel processo sono costituite parti civili le presunte vittime, che oggi in aula hanno chiesto – tramite i loro legali – risarcimenti fra i 50 e i 250mila euro.
Nell’ambito dell’indagine, Galeone fu arrestato nel febbraio 2013. Secondo i racconti delle vittime, gli abusi sarebbero consistiti soprattutto in palpeggiamenti durante le visite mediche. Una delle ragazze ha riferito di almeno 15 episodi tra il 2002 e il 2007, ma le accuse arrivano fino al 2013. Simili i racconti riferiti dalle mamme, con le quali il medico si sarebbe offerto di effettuare delle visite di controllo, durante le quali sarebbero poi avvenute le molestie.