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Cronaca

Accreditamenti cliniche private, prosciolto l'ex senatore Tedesco

Assolti altri sei imputati che avevano scelto il rito abbreviato. L'inchiesta della Procura di Bari riguarda presunte irregolarità nelle procedure di accreditamento di sei cliniche private pugliesi

Il gup del Tribunale di Bari Roberto Oliveri del Castillo ha disposto il non luogo a procedere per l'ex senatore Alberto Tedesco nell'ambito del processo sulle presunte irregolarità nelle procedure di accreditamento per alcune case di cura private pugliesi.  

Oltre all'ex senatore Pd, ex assessore alla Sanità della prima giunta Vendola, il giudice ha anche assolto perché il fatto non sussiste i sei imputati che avevano scelto il rito abbreviato: gli ex direttori della Asl di Bari Nicola Pansini, Alessandro Calasso e Francesco Lippolis, l'ex direttore generale dell'agenzia regionale per la Sanità (l'Ares) Mario Morlacco, l'allora dirigente del Settore Programmazione e Gestione Sanitaria della Regione Puglia, Fulvia Tamma, Giannantonio Daddabbo, ex direttore Dipartimento Prevenzione - Servizio igiene pubblica dell'allora Ausl Ba 5.

Per loro la Procura aveva chiesto condanne tra 1 anno e 9 mesi e 2 anni e 8 mesi di reclusione. Le ipotesi di reato erano a vario titolo di  abuso d'ufficio, falso materiale e ideologico, truffa, corruzione, peculato, rivelazione del segreto d'ufficio, più un episodio di estorsione per la minaccia e il licenziamento di due infermieri di una casa di cura.

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