rotate-mobile
Cronaca Polignano a Mare

Con l'acquascooter nelle grotte di Polignano: 'pirati' delle moto d'acqua beccati dalla Guardia costiera

I conducenti dei due mezzi sono stati bloccati nello specchio d'acqua a ridosso del centro storico: in un colpo violati i divieti di avvicinamento alle grotte e la distanza minima dalle coste a tutela della balneazione

Pizzicati mentre con l'acquascooter uscivano da una delle grotte di Polignano, nello specchio d'acqua proprio a ridosso del centro storico. Ai due 'pirati' delle moto d'acqua, sorpresi dalla Guardia costiera, è stata contestata una doppia violazione, non avendo rispettato le distanze di minime previste dall’ordinanza di sicurezza balneare e nelle aree interdette alla navigazione poiché connesse al rischio idrogeologico.

Ai due conducenti è stata quindi contestata una sanzione amministrativa che prevede il pagamento di una somma fino a 688 euro ed obbligati, per la propria sicurezza, all’immediato allontanamento dalla zona ritenuta a rischio idrogeologico. Il litorale del Comune di Polignano a Mare è infatti interessato dalla presenza di grotte e scogliere sensibili sotto il profilo idrogeologico per fenomeni connessi al distacco di materiale lapideo su cui vigono specifici divieti di avvicinamento ed ingresso nelle grotte, provvedimenti necessari per la sicurezza di bagnanti e diportisti. 

Inoltre, fino al termine della stagione balneare la zona di mare per una distanza di 200 metri dalle spiagge e/o dalle scogliere basse e 100 metri dalle coste a picco è riservata alla balneazione e pertanto interdetta alla navigazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Con l'acquascooter nelle grotte di Polignano: 'pirati' delle moto d'acqua beccati dalla Guardia costiera

BariToday è in caricamento