Innovazione, arriva l'Agenda digitale Metropolitana: progetti da 6,5 milioni
Lavoro, anagrafe, tributi: iniziative e programmi coinvolgeranno, fino al 2018, tutti i 41 Comuni dell'ente territoriale. Tomasicchio: "Tra i territori più attivi nel campo dell'informatizzazione della Pa"
Sei milioni e mezzo di euro per costruire l'Agenda digitale Metropolitana nel triennio 2016--2018: è quanto annunciato dal Comune di Bari e dall'Area Metropolitana nel presentare il programma a sostegno di tutti i 41 centri dell'ex provincia con l'obiettivo di potenziare servizi telematici a disposizione dei cittadini nei settori dell'anagrafe, tributi, suap, sue, servizi sociali, scuola e occupazione. Nel dettaglio, per il Comune capoluogo, sono previsti progetti per un valore complessivo di 1,6 milioni su 'cittadinanza digitale', 'potale lavoro', social innovation e 'guest card': “La massiccia partecipazione dei cittadini alla costruzione dell’Agenda digitale di Bari 2016/2018 - ha commentato l’assessore all’Innovazione Angelo Tomasicchio - è la dimostrazione di un chiaro interesse da parte della comunità barese per le tematiche e le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. Il territorio metropolitano è uno dei più attivi in Italia nel campo dell’informatizzazione della Pubblica amministrazione e tutto ciò deve spingerci sempre di più ad aprire i palazzi delle istituzioni alla comunità digitale. La Città metropolitana di Bari, peraltro, è una delle prime ad aver inserito nel proprio statuto il diritto/dovere di informatizzazione della PA”.
“Tra le prime esigenze che abbiamo raccolto in fase di redazione del piano strategico metropolitano - ha dichiarato il vicesindaco della Città metropolitana di Bari Michele Abbaticchio - c’è stata sicuramente quella di avviare servizi online aperti a tutti. Strumenti democratici, in linea con le direttive del governo sulla PA online, che interessano i settori di maggiore interesse dei cittadini: lavoro, sicurezza ed efficienza dei servizi pubblici. Stiamo cercando di progettare una serie di azioni seguendo le indicazioni del sindaco metropolitano e ciò che è stato espresso in base alle esigenze dei sindaci che credono in questa visione strategica. E riusciremo a tradurre i progetti in realtà grazie ai fondi intercettati con metodi che stanno alleggerendo molto il lavoro gli uffici di tutto il territorio metropolitano”.