Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal gip, i reati contestati all’arrestato, riguarderebbero una rapina e un tentativo di rapina, con relativa aggressione che avrebbe causato lesioni ad una delle due vittime e poi la successiva resistenza a pubblico ufficiale. I Carabinieri della Compagnia di Modugno in esecuzione ad un’ordinanza cautelare personale, hanno arrestato un 42enne di Palo del Colle, già noto alle Forze dell’Ordine.

I fatti risalgono ad un pomeriggio del mese di novembre 2022, quando giunse presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari la segnalazione di una rapina avvenuta lungo la Strada Provinciale 228-bis, nel comune di Grumo Appula. Nella circostanza, un uomo, dopo aver posizionato dei sassi sulla carreggiata,  avrebbe aggredito e rapinato del marsupio il conducente di un’autovettura in transito che, fermatosi per aver urtato le pietre, avrebbe subito un agguato alle spalle una volta sceso dall’auto. La vittima, ricorsa alle cure mediche, riportò lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. 

Nel corso del medesimo pomeriggio, sullo stesso tratto di strada e con le stesse modalità, il malfattore avrebbe tentato di perpetrare una seconda rapina ai danni di un altro automobilista in transito. Quest’ultimo, fermatosi a bordo della propria autovettura, nel momento in cui scendeva dal mezzo per spostare i sassi, sarebbe stato bersagliato con il lancio di pietre che avrebbero colpito l’auto, prima di allontanarsi e di chiamare il pronto intervento 112. 

Sulla base delle dichiarazioni e delle descrizioni acquisite dalle vittime, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Modugno avrebbero rintracciato l’autore all’interno di un furgone a bordo strada a poca distanza. L’uomo, avendo intuito di essere stato riconosciuto dai militari, prima avrebbe ingaggiato una colluttazione e poi sarebbe fuggito nelle campagne circostanti facendo perdere le proprie tracce.

I Carabinieri sono riusciti comunque a recuperare il marsupio rubato, restituendolo alla prima vittima. Le successive attività d’indagine, dirette dall’Autorità Giudiziaria e condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modugno, avrebbero permesso di dare un nome ed un volto al soggetto resosi responsabile delle aggressioni e della rapina.

La ricostruzione dei fatti, con il fondamentale apporto delle dichiarazioni delle vittime che avrebbero riconosciuto il loro aggressore, hanno consentito l’emissione di un’ordinanza di misura cautelare nei confronti dell’indagato, rintracciato e arrestato a Trepuzzi (nel Leccese). L'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Lecce.