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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Aggressione nel carcere di Bari, detenuto si scaglia contro agente e lo colpisce con un pugno al volto

L'episodio denunciato dall'Osapp: vittima un assistente capo della Polizia penitenziaria, che ha riportato lesioni guaribili in sette giorni. Il sindacato torna a lanciare l'allarme sulla carenza di personale nei penitenziari pugliesi

Un agente della Polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto nel carcere di Bari. A denunciare l'episodio, avvenuto lo scorso 14 agosto, è l'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria). 

Come riferisce il sindacato in una nota, il detenuto che "si trovava al piano terra della seconda sezione "comuni", al diniego dell'agente di fruire dell'ascensore di servizio, poiché non autorizzato, all'improvviso scagliava un pugno in pieno volto dell'assistente capo". L'aggressore è stato fermato garzie all'intervento di altri agenti in servizio, mentre l'assistente capo ferito è stato accompagnato in ospedale a Bari dove gli sono state riscontrate lesioni con una prognosi di sette giorni.

Il sindacato, a partire da questo ultimo episodio, torna a lanciare l'allarme sulle difficoltà vissute dal personale in servizio nel carcere di Bari e in generale nelle carceri pugliesi, in particolare per la carenza di personale.  "Mai come in questo periodo - afferma il vicesegretario regionale Giuseppe Cigna, richiamando le criticità denunciate dal sindacato a livello nazionale - viviamo un drammatico momento di completo stato di abbandono e la Polizia Penitenziaria si trova sempre più sola e in condizioni disumane a risolvere le criticità che si presentano nel quotidiano con grave penuria di personale senza strumenti e mezzi".

(foto di repertorio)

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