Il grande Albero illumina una piazza del Ferrarese desolata e vuota, Decaro: "Facciamoci forza, l'anno prossimo sarà un Natale diverso"
Luci dorate per dare un po' di fiducia e calore natalizio ai baresi dopo un anno terribile a causa della pandemia Covid: "Per tutte quelle persone che sono in ospedale, per chi non c'è più, per chi ha perso il lavoro. Non siete soli"
Le note di Bitter Sweet Symphony dei The Verve e della cover della più classica Happy Xmas di John Lennon hanno scandito, in una piazza del Ferrarese deserta per il coprifuoco anti Covid, l'accensione del grande Albero di Natale 2020 offerto come ogni anno dall'Amgas.
Una cerimonia inevitabilmente senza pubblico, alla quale hanno preso parte il sindaco Antonio Decaro e il presidente Amgas Vanni Marzulli. Un albero con luci dorate per dare un po' di fiducia e calore natalizio ai baresi dopo un anno terribile a causa della pandemia: "In questa piazza mi sento come uno dei personaggi del Grinch - ha detto Decaro -. Stasera siamo un po' come gli abitanti di quel paese a cui volevano rubare il Natale. Oggi però siamo qui perché vogliamo cambiare la storia come fecero quei cittadini. Vogliamo illluminare l'albero per festeggiare il Natale. Lo facciamo per tutte quelle persone che sono in ospedale, per chi non c'è più, per chi ha perso il lavoro, per chi ha paura di non riaprire l'attività e per chi non potrà tornare per rivedere i propri cari. Non siete soli - ha detto il sindaco - facciamoci forza perchè l'anno prossimko festeggeremo il Natale com'è sempre stato". Quindi, il primo cittadino e Marzulli hanno acceso il grande Albero, tra effetti che hanno illuminato l'intera piazza, si spera per un'unica e ultima volta, così vuota e desolatamente triste.