Biglietti aerei scontati per curarsi al nord, Gentile attacca Alitalia: "Discrimina gli ospedali del Sud"

Tariffe aeree agevolate per i pazienti che dalla Puglia e da tutto il sud si spostano al centro-nord per curarsi presso l'ospedale pediatrico Bambin Gesù, l'istituto Ortopedico Galeazzi, il policlinico San Donato, l' ospedale San Raffaele e l'Istituto neurologico Carlo Besta. Alitalia lancia l'iniziativa, ed è subito polemica.

A criticare la promozione lanciata dalla compagnia aerea - che ha siglato degli accordi con le strutture ospedaliere in questione - è l'assessore regionale alle Politiche della salute Elena Gentile. Pur giudicando l'iniziativa "meritoria" in un momento di crisi come questo, Gentile ha sottolineato come essa sia allo stesso tempo "discriminante" per le strutture sanitarie meridionali.

Secondo l'assessore, dell'impegno di Alitalia va stigmatizzata la "parzialità della scelta operata che individua quali poli di qualità solo e soltanto strutture sanitarie del centro-nord, introducendo di fatto una evidente discriminazione" verso il Mezzogiorno e la Puglia, che, evidenzia, "possiede una qualificata e articolata offerta di prestazioni sanitarie di eccellenza". "Lo strabismo di Alitalia - conclude - rischia di violare il principio della leale concorrenza introducendo uno squilibrio nel mercato dell'offerta sanitaria, di fatto condizionando la scelta del luogo di cura sulla base di un oggettivo vantaggio economico. Chiediamo dunque ad Alitalia, cogliendo gli elementi positivi dell'iniziativa adottata, di estendere ad altre realtà, pubbliche e private, anche del Mezzogiorno, la possibilità di abbattere i costi della migrazione sanitaria".