L'acquazzone è passato, ma non per i ciclisti: allagamenti e tappeto di rami su corso Vittorio Veneto
In mattinata la ciclabile era per lunghi tratti impraticabile, soprattutto nell'attraversamento davanti all'ingresso dell'ansa di Marisabella
Da pista ciclabile a piscina all'aperto: sono i ciclisti baresi a subire gli strascichi del violento acquazzone che ieri ha colpito per tutta la giornata la città di Bari. La fogna bianca nell'area della Fiera del Levante non è riuscita a gestire gli imponenti volumi d'acqua caduti sul capoluogo, risultando in grossi allagamenti anche su corso Vittorio Veneto e sui tratti in discesa della pista ciclabile che fiancheggia il porto fino al Cus.
Il Comune non ha però disposto in mattinata alcuna operazione di aspirazione tramite pompa dell'acqua, né di pulizia della pavimentazione. Risultato: a mezzogiorno la pista era ancora impraticabile, tra tappeti di rami e foglie e spazi completamente coperti dall'acqua. Un piccolo lago si era così formato davanti al Varco della Vittoria al porto, costringendo i ciclisti a fare dietrofront o a scendere in strada tra le auto per raggiungere l'altro lato dell'attraversamento.