La Prefettura di Bari, in seguito alle abbondanti precipitazioni nevose delle ultime ore, con conseguenti disagi alla viabilità in alcune zone più colpite, ha disposto la chiusura - parziale o totale - di alcune arterie stradali. Disposta inoltre l'interdizione alla circolazione dei mezzi pesanti sprovvisti di catene e pneumatici da neve su tutte le strade statali e provinciali.

BARI, ORDINANZA DEL SINDACO: CIRCOLAZIONE VIETATA SENZA CATENE E GOMME DA NEVE

VOLI BLOCCATI, AEROPORTO CHIUSO - COLLEGAMENTI FAL E FERROTRAMVIARIA INTERROTTI

Secondo gli ultimi aggiornamenti comunicati dalla Prefettura di Bari, restano chiuse ai mezzi privati, anche se muniti di catene o pneumatici di neve, fino a cessate esigenze, le seguenti strade:

- SS 96 nel tratto Altamura-Palo del Colle (in entrambe le direzioni)

- SS 100 nel tratto Sammichele di Bari –Gioia del Colle (dir. Taranto)

- SP 18, SP 235 SP 236 Sannicandro Jesce (limite di provincia), SP 127

(Ospedale Miulli-Santeramo) SP 238 di Altamura (Altamura Corato) SP 39

stazione Poggiorsini SP 238, SP 151 Ruvo Altamura, SP 56 Ruvo – Molfetta,

SP 19 Corato –San Magno e SP 230 delle Murge SP 231 Andriese Coratina SP

234 di Castel del Monte e SP 35 raccordo Ruvo di Puglia – Gravina in Puglia

Interventi per garantire il salvataggio di automobilisti in panne o di persone con problemi di salute bloccate nelle abitazioni sono stati svolti anche con l’ausilio delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco in particolare nel territorio di Cassano delle Murge, Toritto, Spinazzola e Santeramo.

COMUNE DI BARI - In città le strade sono transitabili con rallentamenti in alcune zone. Le operazioni di salatura di ponti e sottopassi è andata avanti per tutta la notte. I cimiteri cittadini in mattinata resteranno chiusi per via del ghiaccio che si è creato nei vicoli. Per il comune di Bari è possibile contattare anche la sala radio e la sala operativa della Polizia Municipale telefonando ai numeri 080 5491331 e 080 5775499, entrambi attivi 24 ore su 24. La raccomandazione per gli automobilisti resta quella di limitare gli spostamenti ai casi di stretta necessità, sempre con adeguato equipaggiamento, e di evitare di spostarsi al di fuori dei centri cittadini.

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