Alpini morti sul Gran Sasso, si tenta recupero da terra
A vuoto anche l'ultimo tentativo in elicottero, compiuto questa mattina: vento, neve e nebbia continuano a complicare le operazioni
Sono riprese questa mattina le operazioni di recupero dei corpi di Giovanni De Giorgi (di Galatina) e Massimiliano Cassa (di Corato), i due alpini pugliesi morti venerdì scorso dopo essere scivolati in un canalone durante un'escursione sul Gran Sasso.
Intorno alle 6.30 un elicottero del 118 ha nuovamente provato a raggiungere la zona in cui si trovano i corpi, ma l'operazione è fallita a causa delle avverse condizioni meteo (vento forte, neve e nebbia). Si è deciso dunque di procedere squadre da terra: dieci i tecnici impegnati, tra Cnsas e Forestale, nonostante la situazione meteorologica che rende l'operazione rischiosa per gli stessi soccorritori.
I familiari dei due militari, di Galatina e Corato, hanno raggiunto L'Aquila, mentre nei due paesi di origine nei prossimi giorni sarà probabilmente proclamato il lutto cittadino.