Alta capacità Bari-Taranto, gli ulivi espiantati "adottati" dal Comune di Statte
Accordo tra Rfi e Comune tarantino: gli ulivi tolti per permettere il raddoppio della linea ferroviaria Bari-Bitetto saranno piantati nelle campagne devastate dalla tromba d'aria dello scorso novembre
Gli ulivi espiantati dalle campagne baresi per fare spazio al raddoppio della linea ferroviaria Bari S. Andrea-Bitetto (parte integrante del progetto per l'alta capacità Bari-Taranto) saranno "adottati" dagli agricoltori di Statte. L'accordo tra Rfi e il Comune tarantino è stato siglato oggi e annunciato dall'assessore regionale alla Mobilità Guglielmo Minervini.
L'intesa permetterà di sbloccare il cantiere, finora fermo proprio in attesa di una nuova 'collocazione' degli ulivi. I circa 1.500 alberi - di cui 100 secolari - verranno quindi reimpiantati nelle campagne devastate dalla tromba d'aria dello scorso novembre.
"Molto spesso le infrastrutture sollevano problemi sull'ambiente – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini questa mattina nel corso della conferenza stampa - stiamo provando a dimostrare che con un approccio corretto i problemi si possono risolvere”. “Con questa collaborazione – ha aggiunto Minervini - possiamo mettere in campo un intervento di tutela di una porzione caratterizzante e identitaria del nostro paesaggio, risanando la ferita ambientale che recentemente ha colpito l’area jonica, e accelerare i tempi di realizzazione di una importante infrastruttura che permetterà sulla linea la corsa dei treni fino a 200 km orari”.