rotate-mobile
Cronaca Altamura

Altamura, masseria 'fabbrica' di marijuana: quattro in manette

Dopo il blitz di ottobre, arrestate quattro persone in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa da Gip del Tribunale di Bari: nel casolare sarebbero stati prodotti fino a 300mila dosi di droga al giorno

I carabinieri di Altamura hanno arrestato 4 persone, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa da Gip del Tribunale di Bari, ai danni di un gruppo accusato di aver coltivato, in concorso, un ingente quantitativo di marijuana in un casolare alla periferia di Altamura: in manette sono finiti Pietro Antonio Nuzzi, 32 anni, suo fratello Angelantonio di 36, Francesco Zazzara di 22 e un incensurato 33enne.

IL BLITZ DI OTTOBRE

Il gruppo, insieme a un 58enne già arrestato in flagranza di reato lo scorso ottobre nel corso di un blitz, avrebbero costituito un sodalizio criminale con l'obiettivo di coltivare e produrre numerose dosi di droga da immettere nel territorio, fino a 300mila dosi giornaliere da stoccare all’interno della masseria di via Carpentino Case Sparse ad Altamura. Nel blitz del 4 ottobre dello scorso anno infatti i militari, trovarono, in un’ala della struttura, posizionate ad essiccare su dei fili di ferro, 160 piante di marijuana per complessivi 45 chili. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Altamura, masseria 'fabbrica' di marijuana: quattro in manette

BariToday è in caricamento