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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Amtab, Lucibello in Comune: "Situazione migliorata ma l'azienda non ha spalle larghe"

Audizione del direttore generale davanti alle commissioni consiliari Aziende e Trasparenza. Critiche sulla vicenda delle 'promozioni' interne: "Solo una riorganizzazione. Nulla di anomalo"

Stipendi, bus non utilizzati e promozioni interne: doppia audizione del direttore generale dell'Amtab, Francesco Lucibello, ascoltato dalle commissioni consiliari comunali al Bilancio e Trasparenza. Un doppio appuntamento in cui il dirigente ha risposto alle tante osservazioni espresse dai consiglieri, a cominciare proprio dallo stato economico della municipalizzata che, a inizio giugno, ha vissuto qualche intoppo relativo agli stipendi, sbloccato con l'aiuto del Comune. Il problema sarebbe stato dovuto ai ritardi dei finanziamenti dalla Regione al Comune, causando uno slittamento: "La situazione è comunque migliorata soprattutto da settembre, ottenendo buoni risultati sul rispetto del servizio e l'aumento della vendita di biglietti, schizzato a inizio 2016" cio nonostante l'Amtab "non ha le spalle larghe dal punto di vista finanziario".

Il secondo punto trattato da Lucibello riguarda invece il personale. Alcuni consiglieri, in particolare Finocchio (Gruppo Misto) e Mangano (M5S), contestavano le 95 'promozioni' avvenute all'interno dell'azienda negli ultimo anno: "L'azienda - ha dichiarato il direttore generale - sta procedendo a fare delle riqualificazioni e spostamenti. Un concorso è in atto per l'ufficio paghe. Ci si muove nell'ambito di una riorganizzazione. La governance decisa dalla proprietà afferma he l'organo di gestione operativa è la direzione generale. Il Consiglio ha i poteri di controllo del caso. Non c'è nulla di strano, tutto è trasparente".

Infine, Lucibello ha chiarito, tra le altre cose, anche la questione dei minibus acquistati dall'azienda, da adibire a trasporto disabili e circolari di quartiere, utilizzati, invece, dalla stessa Amtab per trasporto interno: "L'importo di gara - chiarisce il direttore - era da 26mila euro per tutti i 6 pulmini, effettuando modifiche per servizi a bassa frequenza, per la mancanza dei mezzi. I mezzi non sono stati collaudati e quindi non pagati, poiché vi era un problema amministrativo. I pulmini erano infatti immatricolati come servizio pubblico di linea ma la carta di circolazione è stata riemessa solo per uso privato. Abbiamo effettuato una contestazione al fornitore per risolvere il problema. Al momento non sappiamo quando potremmo utilizzarli".

Critico, sull'audizione, il consigliere comunale Sabino Mangano, M5S: "Prendiamo atto del verticismo dell'azienda. Peccato che il Consiglio di amministrazione forse non ne condivide nemmeno. E' un'azienda che va rimessa a posto e quel famoso piano di rilancio è totalmente inattuato. Abbiamo una decadenza dei servizi di manutenzione. I mezzi continuano a non funzionare e ieri una ragazza si è sentita male a causa della mancanza di aria condizionata in un bus. Sulla questione dipendenti, inoltre non si capisce perché alcune persone, magicamente o forze differenti si vedono riconosciuti dei diritti che per altri è difficile vedere. La promozione non è un vantaggio in alcuni casi ma deve essere un diritto. Diverso è il discorso di riempire l'azienda con figure non indispensabili quando le posso formare all'interno. Non scelgo in maniera autonoma quale può essere la figura ma bisogna seguire le procedure di legge.

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