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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Ventinove anni fa l'arrivo della nave Vlora nel porto di Bari: la cerimonia a Palazzo di Città

L’incontro è stato l’occasione per presentare la nuova intitolazione dello slargo stradale su cui si affaccia l’opera “Sono Persone 8.8.1991”, la scultura pubblica ideata e realizzata da Jasmine Pignatelli sul waterfront di San Girolamo

E' stato celebrato stamane, nella sala consiliare di Palazzo di Città, il 29° anniversario dell'arrivo della nave albanese Vlora nel porto di Bari, sbarcata l'ormai lontano 8 agosto 1991, in un pomeriggio rovente, con 18mila persone in fuga dal regime del Paese delle Aquile. 

All’incontro con la stampa hanno partecipato gli assessori alle Culture, Ines Pierucci, e al Patrimonio, Vito Lacoppola, l’avvocato Giuseppe Dalfino, figlio del compianto Enrico, l’artista Jasmine Pignatelli, i delegati del sindaco di Durazzo Artur Beu, ufficiale di collegamento della Polizia albanese presso il Consolato d’Albania a Bari, e Fabiola Ismaili. L’incontro è stato l’occasione per presentare la nuova intitolazione dello slargo stradale su cui si affaccia l’opera “Sono Persone 8.8.1991”, la scultura pubblica ideata e realizzata da Jasmine Pignatelli sul waterfront di San Girolamo grazie alla collaborazione con Arca Puglia e con la curatela di Stefano Straziota di Cellule Creative. L’opera celebra in codice Morse la frase che il sindaco Enrico Dalfino pronunciò sommessamente alla fine di quella giornata incancellabile: “Sono persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza”. Lo slargo antistante il palazzo su cui è affissa l’opera sarà così intitolato “Sono Persone 8 agosto 1991”, proprio nei giorni scorsi è stata approvata la relativa delibera di Giunta.

L’iniziativa di intitolazione è stata proposta dal Circolo Acli “G. La Pira” di Bari, per ricordare che nell’agosto del 1991 i cittadini di Bari, guidati dal sindaco Dalfino, dimostrarono al mondo intero la propria inclinazione alla pace e alla solidarietà: tutta la città, e in particolare le periferie, fu animata da una gara spontanea alla solidarietà e all'accoglienza. All’incontro di questa mattina sono intervenuti anche Filomena Lisco, Vincenzo Purgatorio e Francesco Rutigliano, in rappresentanza delle ACLI, nonché alcuni testimoni diretti dell’evento, tra i quali Luca Turi, Lucio Marengo, Mimmo Magistro e Paolo Nitti.

In vista del trentennale di una vicenda che ha segnato la storia dell’immigrazione mondiale nel secondo Novecento, in accordo con la sindaca di Durazzo Emirjana Sako, l’amministrazione comunale ha deciso che un’opera gemella di quella presente sul lungomare IX Maggio di Bari sarà realizzata da Jasmine Pignatelli sul lungomare della città albanese. La suggestione è quella di due sculture che si fronteggiano, da Levante a Occidente, uniti dal mare Adriatico, connessi da un messaggio comune, faro di umanità, simbolo di un dialogo fraterno che continua e si prolunga nel tempo.

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