Anziano investito da bici, morì dopo quattro ricoveri: indagati 22 medici

Venne investito mentre era in bicicletta ma, nonostante fosse stato ricoverato in quattro diverse strutture ospedaliere, morì 3 mesi dopo. La Procura di Bari ha aperto un'inchiesta, coordinata dal pm Manfredi Dini Ciacci, sul decesso di Sebastiano d'Amiento, 81enne residente a Modugno, travolto da un'auto guidata da un giovane terlizzese il 27 maggio scorso. Nel registro degli indagati sono stati iscritti 22 medici degli ospedali di Castellana Grotte, Putignano e della clinica Giovanni Paolo II, sempre della cittadina putignanese, assieme al 28enne che investì l'anziano. A stabilire le cause della morte sarà l'autopsia, disposta dalla Procura e affidata ai medici legali De Donno e Brienza: si cercherà di accertare la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità dei sanitari che hanno avuto in cura il pensionato.

Immediatamente dopo lo scontro, l'anziano è stato soccorso e condotto al Policlinico dove venne intubato per una grave crisi respiratoria. Lì gli vennero diagnosticate fratture vertebrali multiple e sulla clavicola destra. Trasferito quindi nel reparto di Rianimazione dell'ospedale De Bellis di Castellana Grotte, il 1° giugno gli venne praticata una tracheotomia e diuagnosticata un'insufficienza multiorganiza. Dopo 30 giorni di cure, le condizioni, in base a quanto riferito ai familiari dal personale ospedaliero, sarebbero migliorato. Il 14 luglio, l'anziano venne portato nella clinica Giovanni paolo Ii di Putignano per effettuare la riabilitazione, ma il 2 agosto venne disposto il ricovero nell'ospedale di Putignano per febbre e ipotensione. Il 6 agosto c'è stato il decesso per choc settico, insufficienza multiorganica e arresto cardiorespiratorio.