App, 'Cadaver Lab' per futuri chirurghi e corsi d'inglese online: così cambia la didattica all'università
Le proposte presentate dagli studenti stanno pian piano prendendo forma. "Il laboratorio per lo studio dei cadaveri sarebbe il primo nel Sud Italia" spiega Marialuisa Marozzi. Attivata anche una convenzione con il vettore Flixbus
Un laboratorio per studiare il corpo umano sui cadaveri, un'app per smartphone, corsi di lingua online e una convenzione per gli studenti fuorisede. La didattica all'Università e alla Scuola di Medicina dell'Università di Bari si prepara a cambiare, grazie al lavoro congiunto di studenti e docenti. Offrendo così a chi frequenta l'Ateneo barese un'offerta formativa più ampia.
Cadaver Lab
La prima sperimentazione che potrebbe partire in futuro è il 'Cadaver Lab'. Si tratta di un laboratorio della Scuola di Medicina per lo studio dell'anatomia con l'ausilio dei cadaveri, che permetterebbe ai futuri chirurghi di 'allenarsi' a operare sulla carne umana e non su manichini o riproduzioni 3D come avvenuto finora. Un unicum da Roma in giù. La proposta arriva da diverse associazioni studentesche: 'Studenti per Medicina', 'Ops' (Obiettivo professioni sanitarie), la Consulta specializzandi dell'Università di Bari, il Segretariato italiano dei dottorandi di Bari, Società polispecialistica italiana giovani chirurghi e il Segretariato italiano giovani medici. "L'abbiamo proposto la scorsa settimana - spiega la senatrice accademica di Up (Università protagonista), Marialuisa Marozzi - e subito c'è stata un'intesa con Giancarlo Ruscitti, il commissario del Policlinico".
Commenti positivi all'idea anche da parte della Regione, che ha già tenuto un primo incontro tecnico sulla fattibilità dell'opera. Il prossimo passo è il coinvolgimento delle varie realtà del Policlinico per la realizzazione del Cadaver Lab. "Questo garantirebbe - conclude la Marozzi - delle ricadute straordinarie sull’intera comunità scientifica e non solo. Il nostro territorio, sarebbe capofila e precursore, perlomeno nel Sud Italia di una grande opportunità per i medici del futuro".
App e corsi linguistici
La seconda novità presentata nelle scorse settimane dagli studenti è un'applicazione d'Ateneo per smartphone. Già a maggio c'era stato un incontro con i rappresentanti del Cineca, che avevano mostrato le funzionalità di 'AppUniba'. Un progetto che sta andando avanti grazie alla fattiva collaborazione con le associazioni studentesche, che stanno richiedendo specifiche funzionalità ai tecnici. "Da parte nostra - spiegano da Up - vorremmo implementare, tra le altre cose, l'accesso per studenti iscritti e future matricole, una mappa dei plessi, l'orario delle lezioni, l'accesso alle riviste scientifiche e alla lista dei libri della Biblioteca, la possibilità di prenotare da cellulare il proprio turno in segreteria studenti o iscriversi al Cus".
C'è poi il capitolo corsi di lingua. Gli studenti hanno richiesto che i corsi di lingua inglese online - al momento aperti solo agli Erasmus e in partenza a fine febbraio - siano aperti a tutti, vista l'importanza della conoscenza della lingua straniera anche per chi non parte. "Si sta iniziando a parlare - spiega Marozzi - della possibilità di ampliarli a tutti gli studenti, una battaglia che perseguiremo fino alla fine".
Convenzione trasporti
Dopo Amtab e Trenitalia, alla famiglia dei trasporti convenzionati per gli studenti si aggiunge anche Flixbus, famoso vettore di bus low cost. L'accordo di collaborazione sottoscritto dall'Università permette a tutti gli studenti e ai dipendenti dell’Ateneo di ricevere buoni sconto, del valore di tre euro ciascuno, da scaricare accedendo a una pagina riservata. Codici sconto validi su tutte le tratte nazionali e internazionali per un periodo di circa tre mesi, richiedibili ogni 15 giorni.