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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Abbiamo garantito la trasparenza": l'Anac archivia il procedimento nei confronti del Politecnico

Al centro delle indagini dell'Autorità erano finiti il rettore Di Sciascio e 20 componenti del personale, accusati di non aver pubblicato in tempo i dati reddituali

È stato archiviato dall'Anac - l’Autorità nazionale anticorruzione - il procedimento che vedeva coinvolto il Politecnico di Bari per la mancata o tardiva dichiarazione dei redditi. Nel mirino erano finiti il rettore Eugenio Di Sciascio e altre 20 persone - tra docenti e amministrativi -, ai quali era stato contestato lo scorso settembre di non aver pubblicato in tempo i dati reddituali come previsto per le pubbliche amministrazioni.

Accuse cadute con l'archiviazione, seguita ai controlli dei funzionari dell'Autorità, notificata nel pomeriggio a Di Sciascio. "Per il Politecnico di Bari – ha spiegato in merito il rettore - la trasparenza non è l’assolvimento di un mero obbligo burocratico, ma una caratteristica del nostro modo di operare nei confronti degli studenti, dei partner di ricerca, delle aziende che ci riconoscono, oggi più che mai, un ruolo importante nel processo di sviluppo del territorio".  Tra i 32 istituti universitari finiti sotto la lente d'ingrandimento dell'Anac, c'erano anche l’Università degli Studi di Palermo e l’Università degli Studi di Roma "Foro Italico".

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