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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Polignano a Mare

Resort tra i trulli di Costa Ripagnola, la Procura chiede l'archiviazione dell'indagine

L'avviso è stato notificato a legali e referenti delle associazioni ambientaliste che da anni si battono contro il progetto della società Serim

Potrebbe risolversi in un nulla di fatto l'inchiesta legata alla realizzazione di un resort tra i trulli di Costa Ripagnola. La Procura di Bari ha infatti chiesto l'archiviazione relativamente alle denunce presentate da diverse associazioni ambientaliste contro il progetto della società Seria nell'area di Polignano a Mare.
L'avviso è stato notificato a legali e referenti dei comitati ambientalisti che contro la realizzazione del resort e per la tutela dell'area del Parco hanno avviato da anni una battaglia e che valuteranno nei prossimi giorni - dopo aver letto il provvedimento - se fare opposizione.

Nell'inchiesta, coordinata dal procuratore Roberto Rossi con l'aggiunto Alessio Coccioli e il sostituto Baldo Pisani, la Procura ipotizzava i reati di abuso d'ufficio e rifiuto o omissioni di atti di ufficio a carico di tre persone (l'ex soprintendente ai beni archeologici della Puglia, Luigi La Rocca; Giuseppe Tedeschi sempre della soprintendenza archeologica della Puglia; e Marilena Ingrassia Fonte dell'ufficio tecnico del Comune di Polignano) e di abusivismo edilizio a carico di un quarto indagato, l'imprenditore Modesto Scagliusi, titolare della società Serim. L'area era stata sottoposta a sequestro probatorio nell'ottobre 2019 per verificare la regolarità dell'iter autorizzativo ed è stata dissequestrata il 15 gennaio scorso.

A quanto appreso dall'Agenzia Ansa, che ha riportato la notizia, la richiesta di archiviazione si basa sulla constatazione che non è possibile ipotizzare la consumazione di reati collegati a interventi edilizi non ancora eseguiti. 

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