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Cronaca

Covid Hospital in Fiera, spunta una seconda tangente per Lerario: imprenditore barese agli arresti

La gip del Tribunale di Bari ha disposto i domiciliari per Donato Mottola: avrebbe consegnato all'ex capo della Protezione civile pugliese 20mila euro. Le indagini delle Fiamme Gialle si concentrano sugli appalti per la realizzazione della struttura a Bari

Rimane in carcere l'ex dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario, beccato in flagrante dalla Guardia di Finanza dopo aver intascato una tangente da 10mila euro, come da lui stesso confessato durante l'interrogatorio di convalida dell'arresto in giornata. Contestualmente alla convalida dell'arresto e all'applicazione della misura cautelare per Lerario, la gip del Tribunale di Bari Anna Perrelli ha disposto gli arresti domiciliari per due imprenditori, Luca Ciro Giovanni Leccese di Foggia e Donato Mottola di Noci. Il primo è accusato di corruzione in concorso con Lerario per la tangente che è costata al dirigente l'arresto in flagranza. Il secondo è accusato di un'altra corruzione per una presunta tangente da 20 mila euro consegnata allo stesso Lerario il giorno prima. Il filone delle indagini sarebbe relativo alla realizzazione del Covid Hospital in Fiera del Levante a Bari.

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