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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Murat / Via Melo da Bari

Asfalto ceduto in via Melo, partono i controlli dell'Aqp: "Probabile perdita da una condotta fognaria"

I controlli partiti dopo l'incidente in mattinata all'incrocio con via Davanzati fanno pensare che a erodere il terriccio sotto l'asfalto sia stata l'acqua fuoriuscita dal tubo. Aqp: "Un altro episodio in via Brigata"

Sarebbe stata una perdita da una condotta fognaria a erodere il terreno sotto l'asfalto di via Melo, creando in mattinata una voragine che ha bloccato un mezzo compattatore Amiu. L'incidente, avvenuto in via Davanzati, non ha per fortuna portato al ferimento dei passanti, ma ha fatto scattare subito le indagini da parte dei tecnici di Acquedotto Pugliese. L'area è stata chiusa al traffico grazie all'intervento della Polizia Municipale, che ha transennato l'incrocio dove si è aperto il buco di circa un metro quadrato, per poi supportare le operazioni di rimozione del veicolo.

Le cause del cedimento

"Il cedimento sarebbe dovuto allo sgrottamento del terreno sottostante il manto stradale - spiega il Comune in una nota - probabilmente a causa della perdita di una condotta fognaria che nel tempo avrebbe eroso il materiale di riempimento presente sotto la strada". E non è l'unico problema affrontato dai passanti in mattinata: un'altra buca - più piccola - si è aperta all'incrocio tra via Brigata Regina e via Lopez, questa volta senza coinvolgere alcun mezzo. Anche in questo caso l’area è stata transennata in attesa della verifica da parte dei tecnici di AQP.

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Galasso: "Rete fognaria che andrebbe rinnovata"

“Si tratta di due cedimenti dovuti entrambi, con molta probabilità, alla obsolescenza delle condotte fognarie esistenti, in alcuni tratti soggette a fenomeni di perdita - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. In entrambi i casi, infatti, i cedimenti della pavimentazione sembrerebbero ricadere in corrispondenza di condotte fognarie e per questa ragione si rende necessario l’intervento di accertamento delle cause da parte di AQP, cui spettano l’esecuzione di riparazioni delle condotte idriche e fognarie (nera e mista) e il successivo ripristino del manto stradale". L'assessore ha poi spiegato la situazione critica della rete fognaria in cittò che "avrebbe certamente bisogno di rinnovamento - ricorda - con nuove tubazioni di maggiore tenuta ma, in molti casi, presenta anche dimensioni che con il passare degli anni, a seguito dell’estensione della città in altezza, con gli edifici pluripiano che hanno sostituito edifici bassi nei decenni scorsi, ha prodotto un aumento del carico fognario".

Ha poi voluto sgombrare il campo sulle possibili correlazioni tra i lavori stradali eseguiti e gli incidenti di questa mattina. Rassicurando i cittadini sul fatto che si tratti di situazioni dovute a una normale erosione del manto stradale, difficili da individuare in anticipo. "Anche in questo caso, comunque - conclude -non risulta semplice individuare la presenza di una cavità sottostante, poiché il basolato in pietra presente sotto l’asfalto in molte zone del Murattiano, come ad esempio in via Melo, rende impossibile la visione dello strato sottostante del terreno favorendo anche una buona resistenza al transito dei mezzi che però viene meno improvvisamente quando lo sgrottamento si estende e contemporaneamente passa un mezzo pesante, come crediamo sia avvenuto stamattina".

Una situazione resa ancora più difficile dalla presenza di sversamenti abusivi di acque piovane in condotte di fognatura nera (non gestite dal Comune), con conseguente sovraccarico in occasione di forti precipitazioni piovose e acqua che fuoriesce dalle lesioni presenti nelle tubature fessurate più datate, generando quei fenomeni di dilavamento ed erosione che potrebbero essere la causa di quanto accaduto questa mattina.

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