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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Impegno, entusiasmo e sfide per il futuro: a Loseto l'assemblea provinciale della Fratres

Presso la parrocchia del Salvatore l'incontro dei gruppi baresi per fare un bilancio dell'anno appena trascorso e guardare al futuro, per continuare a promuovere e diffondere la cultura della donazione

Che anno è stato il 2012 per i gruppi Fratres che operano sul territorio barese? Quali sono stati i risultati, ma anche le difficoltà incontrate dai volontari? E soprattutto, quali sono le sfide che l'associazione si prepara ad affrontare nel prossimo futuro? Sono stati questi i temi al centro dell'assemblea provinciale della Fratres che si è svolta domenica mattina presso la parrocchia "del Salvatore" di Loseto.

Un'occasione per fare un bilancio dell'anno appena concluso, ma anche per discutere dei cambiamenti che a DSCF7519(1)-2breve coinvolgeranno le associazioni di volontariato che si occupano della donazione di sangue. A cominciare dalla necessità di adeguarsi ai requisiti minimi previsti dal nuovo regolamento regionale (il n.14 del 25 giugno 2012), come ricordato in apertura da Roberto Nacci, presidente del gruppo Fratres "del Salvatore" di Loseto. Se da una parte la nuova normativa comporta una maggiore 'professionalizzazione' delle organizzazioni, dall'altra, richiedendo la disponibilità di una sede fissa, porrà probabilmente fine alla possibilità di utilizzare solo temporaneamente alcuni locali per la raccolta sangue, come avviene per la Fratres nelle parrocchie. I gruppi Fratres - ha sottolineato Nacci - devono quindi essere pronti a fronteggiare la nuova sfida della raccolta associativa, facendo leva sul reciproco aiuto e cercando di salvaguardare i loro punti di forza, come il fatto di operare a stretto contatto con il territorio e di offrire costante assistenza  ai donatori. Nel corso del suo intervento il presidente del gruppo "del Salvatore" ha poi ricordato la figura di Don Vito Marotta, primo parroco della comunità fino al 2008, improvvisamente scomparso nel 2009 e convinto sostenitore della nascita del gruppo Fratres di Loseto nel 2004.

Alle parole di Nacci hanno fatto seguito quelle di Giacinto Giorgio, presidente provinciale della Fratres. Giorgio ha ricordato le crescenti difficoltà incontrate dalle organizzazioni che si adoperano per la raccolta sangue, spesso costrette a tagliare il numero delle giornate di donazione per carenza di fondi e di personale, ma ha anche sottolineato la buona 'tenuta' del numero di donazioni nel 2012. Il presidente provinciale ha poi sottolineato come l'impegno dei volontari della Fratres sul territorio non si esaurisce alla raccolta di sangue, ma riveste invece un significato più ampio e profondo, che vede i gruppi trasformarsi in punti di aggregazione sociale, promotori di iniziative che mirano a diffondere la cultura della donazione e i suoi valori. Giorgio ha poi ricordato l'appuntamento del 24-26 maggio a Giovinazzo, che quest'anno ospiterà l'assemblea nazionale dei gruppi Fratres.

Sulla missione sociale e culturale dei gruppi Fratres ha insistito anche il presidente regionale, Vincenzo Manzo, il quale ha invitato i soci a raccogliere le sfide del futuro e ad affrontare i cambiamenti puntando sulla sussidiarietà  e sulla collaborazione tra i diversi livelli dell'associazione.Fratres (9)-2

La mattinata è poi proseguita con la partecipazione alla Santa Messa, nel corso della quale il parroco Don Lino Modesto, assistente spirituale del gruppo Fratres di Loseto, ha esaltato l'impegno dei volontari, esortando i parrocchiani, in un'omelia tutta centrata sull'invito alla generosità e all'apertura a Dio e al prossimo, a seguire il loro esempio e a sostenere attivamente tutte le attività del gruppo sul territorio.

*Nella foto accanto: il parroco Don Lino Modesto nel suo intervento durante l'assemblea

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