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Cronaca Madonnella

"Assembramenti, rumori molesti e batterie di fuochi d'artificio oltre le 2": residenti esasperati nell'Umbertino

"Valuteremo se ci sono gli estremi per l'intervento della magistratura" spiega Mauro Gargano, presidente del Comitato Salvaguardia Zona Umbertina

La storia si ripete identica anche nella nottata del 6 giugno, come ogni sabato: nonostante le norme Covid che lo impediscano, in strada ci sono centinaia di giovani ammassati a bere nei luoghi della movida di Madonnella, in centro a Bari. A denunciarlo sono i residenti, che sui social postano foto e video dei maxi assembramenti, già segnalati negli scorsi week-end dopo lo sblocco post Covid. E ancora una volta non si parla di orari da prima serata, "ma di segnalazioni avvenute dopo le 2 di notte - spiega Mauro Gargano, presidente del Comitato Salvaguardia Zona Umbertina - quando ristoranti e pizzerie sono chiusi già da tempo". Zona che comunque ieri è stata interessata dai controlli della polizia locale, che hanno effettuato un alto numero di sanzioni per illeciti al Codice della Strada.

Nei luoghi della movida, però, i rumori molesti per chi tenta di dormire non sono solo quelli dei clacson e della musica sparata a mille dalle autoradio delle auto di passaggio. "Ieri è stato segnalato - aggiunge - un forte rumore (tipo fischio prolungato) che ha destato diversi residenti in zona". A questo si aggiungono poi ii fuochi d'artificio: almeno tre le batterie che si sono ripetute nella nottata, come riferiscono i residenti. "È evidente che la situazione risulta oramai fuori controllo e, nonostante le ripetute segnalazioni, non si nota da parte delle autorità competenti la volontà di riprendere il controllo del territorio - aggiunge Gargano - Valuteremo se sussistono gli estremi per un intervento della magistratura".

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