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Cronaca

Indagato per bancarotta in concorso, assolto imprenditore barese: "Il fatto non sussiste"

All'epoca dei fatti dipendente della Kentron, è stato riconosciuto completamente estraneo alla vicenda. Disposta anche la restituzione dei beni in precedenza sequestrati

Un imprenditore barese, all'epoca dei fatti dipendente della Kentron srl,  società che gestiva il centro di riabilitazione accreditato presso la Regione Puglia Giovanni Paolo II, oggetto negli anni passati di diverse indagini da parte della Guardia di Finanza, indagato per concorso in bancarotta unitamente ai vertici della medesima società, è stato prosciolto da ogni accusa dal Tribunale di Bari perché il fatto non sussiste. 

Il tribunale, accogliendo le tesi della difesa dell'imputato rappresentata dall'avvocato Antonio La Scala, ha ritenuto l'imprenditore completamente estraneo alla vicenda ed erroneamente rinviato a giudizio. 

A seguito del proscioglimento è stata disposta ed eseguita l'immediata restituzione dell'immobile adibito ad uso abitativo e dell'immobile adibito a residenza estiva oltre che di una moto e di alcune somme di denaro presenti sui conti, tutti di proprietà dell'imputato, che 7 anni fa furono oggetto di un provvedimento di sequestro preventivo disposto da parte della Procura della Repubblica di Bari.
 

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