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Cronaca Altamura

Bomba al 'Green Table' di Altamura: sequestrati beni per un milione a presunto mandante

Nel mirino dei carabinieri il patrimonio di Mario D'Ambrosio, fratello del defunto boss Bartolo, considerato il mandante dell'attentato alla sala giochi che causò il ferimento di otto giovani, uno dei quali morto dopo mesi di agonia. Sigilli a beni immobili e disponibilità finanziarie

Beni per un milione di euro sono stati sequestrati questa mattina dai carabinieri ad Altamura, in esecuzione di un’ordinanza di sequestro ai sensi del “codice antimafia” emessa dalla Sezione per le Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari. Nel mirino il patrimonio  Mario D'Ambrosio, 43enne ritenuto il mandante dell'attentato alla sala giochi “Green Table”, avvenuto il 5 marzo scorso e costato il ferimento di otto giovani, uno dei quali morto ad agosto, dopo mesi di agonia.

D’Ambrosio, considerato esponente di spicco dell’omonimo clan operante nella zona murgiana e fratello di Bartolo, boss di Altamura ucciso in un agguato nel settembre del 2010, è stato arrestato lo scorso 20 giugno dai Carabinieri di Bari, perché ritenuto il mandante della strage.

VIDEO: IL PATRIMONIO SEQUESTRATO

Parallelamente all’attività investigativa sull'attentato, i carabinieri hanno avviato un'indagine patrimoniale, che avrebbe permesso di accertare come D’Ambrosio, a fronte di modesti redditi dichiarati, avesse in realtà realizzato un ingente patrimonio, frutto, per gli investigatori, di guadagni conseguiti dalle attività illecite, intestando i beni a familiari e “prestanome”.

La misura di prevenzione riguarda tre immobili (un appartamento, un magazzino ed un garage, ubicati in Altamura), una villa (ubicata in Policoro), un’autovettura di grossa cilindrata (Audi A6 SW), due disponibilità finanziarie, due quote societarie relative ad altrettante società di costruzioni, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro. 

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