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Cronaca

Attentato a San Pietroburgo, la testimonianza del musicista barese: "Preoccupazione"

Il direttore d'orchestra Fabio Mastrangelo, da 16 anni in Russia: "Non ci si aspettava una cosa del genere in una città di solito molto tranquilla". Nell'esplosione in metro sono morte 14 persone

"C'è grande preoccupazione" per l'attentato avvenuto ieri a San Pietroburgo e "ovviamente ognuno chiama i propri amici e i propri cari per assicurarsi che stiano bene e non siano stati toccati da quanto è successo in un orario in cui la metropolitana è affollatissima: niente poteva fare presagire quello che è successo". Ad affermarlo, interpellato dall'Ansa, è il direttore d'orchestra barese, Fabio Mastrangelo, bacchetta di fama internazionale nella città dove, ieri, si è verificata un'azione terroristica, probabilmente ad opera di un kamikaze, in cui sono morte 14 persone per un'espolosione nella metropolitana. Mastrangelo, da 16 anni in Russia, ha affermato che "non ci si aspettava potesse succedere a San Pietroburgo una cosa del genere, perché ci sono zone della Federazione Russa un po' più calde" mentre "questa città è in genere molto tranquilla, nessuno si aspettava che un attentato potesse avere luogo qui".

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