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Cronaca

Attese più lunghe ai passaggi a livello Fse, auto in coda e strade bloccate. I residenti di Ceglie e Carbonara protestano: "Caos e disagi"

Ferrovie del Sud Est spiega che il cambiamento è legato all'adozione di nuovi standard di sicurezza, ma gli abitanti dei due quartieri sottolinenano l'impatto negativo su traffico e inquinamento

Attese che si protraggono per diversi minuti, talvolta anche per un quarto d'ora, con relative lunghe code di auto incolonnate dietro le barriere abbassate. Da alcune settimane, la chiusura dei passaggi a livello Fse è diventata un problema per i residenti di Ceglie e Carbonara, costretti ad attendere più a lungo del solito prima del transito dei treni.

Una situazione che provoca inevitabili effetti sul traffico: soprattutto nelle stradine più piccole e in pieno centro abitato (come via Quaranta a Carbonara, via Gorizia e via Corticelli a Ceglie) si creano in breve tempo incolonnamenti che innescano disagi a catena sulla viabilità del quartiere (come a Ceglie dove le code sono arrivate in alcuni casi a 'bloccare' anche la strada principale, via Umberto). Su Facebook, dai gruppi di quartiere alla pagina della presidente di Municipio, Grazia Albergo, si moltiplicano le segnalazioni di residenti che denunciano i disagi: legati tanto alle attese e al traffico, quanto - per chi abita a ridosso dei passaggi a livello  - allo smog e all'inquinamento acustico: "E' un serio disagio, un incubo", scrivono i residenti, "Impossibile tenere le finestre aperte anche con questo caldo", mentre c'è anche cui si chiede cosa accadrebbe se a trovarsi davanti l'incolonnamento fosse un mezzo di soccorso. E c'è chi non esclude azioni di protesta più forti: "La gente è esasperata".

Da Ferrovie Sud Est - cui Baritoday ha chiesto chiarimenti - spiegano che è in corso l’adeguamento dei passaggi a livello "agli standard di sicurezza fissati dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf)". "I tempi di chiusura dei nuovi passaggi a livello - chiariscono ancora da Fse - sono in linea con quelli di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ma l’elevato numero di passaggi a livello presenti per chilometro sulla rete Fse fa sì che i tempi di attesa davanti alle barriere siano più lunghi". C'è poi - ricordano dall'azienda - l'aspetto del sistema di sicurezza Scmt (Sistema di Controllo Marcia Treno), che Fse sta provvedendo a installare su tutta la rete e che dovrebbe portare a un aumento della velocità dei treni, con conseguente riduzione dei tempi di chiusura dei passaggi a livello.

In attesa di vedere quali benefici potrà effettivamente comportare il Scmt sui tempi di chiusura delle barriere, la spiegazione di Fse è chiara: ci sono degli standard di sicurezza da rispettare. Certo, sul territorio del Municipio IV i disagi sono amplificati anche dal numero di passaggi a livello presenti: se ne contano sei, tra quelli che 'tagliano' il centro abitato a quelli più periferici di strada Giardinelli e della strada che collega Ceglie e Valenzano. Di fatto, per risolvere definitivamente il problema, l'unica soluzione sarebbe quella di pensare ad un progetto che ne preveda l'eliminazione: non certo qualcosa di concretizzabile nel breve periodo, e comunque un'ipotesi mai 'contemplata' prima.

Intanto, la questione è finita all'attenzione del Municipio IV. "Già dal 12 agosto ho chiesto a Fse per avere chiarimenti sulla situazione - spiega a Baritoday la presidente del Municipio, Grazia Albergo - In queste settimane ci sono state diverse interlocuzioni telefoniche, e ieri ho ricevuto una risposta alla mia richiesta". Una risposta in cui Fse spiega appunto le motivazioni legate agli standard di sicurezza e gli aspetti connessi al Scmt. "Da parte nostra, come Municipio - prosegue Albergo - abbiamo inviato una nuova comunicazione facendo presente che il disagio persiste e si aggrava, e abbiamo perciò chiesto di poter avere un incontro in videoconferenza con Ferrovie Sud Est, per poter esaminare il problema nel dettaglio e cercare delle soluzioni per venire incontro a questo disagio molto forte".

Nell'ambito della commissione municipale competente, è emersa anche la richiesta di installare dei cartelli che segnalino l'obbligo di spegnere i motori a passaggio a livello chiuso, come spiega il consigliere Nicola Quaranta (Fratelli d'Italia): "In attesa di un confronto con Fse, abbiamo chiesto che il Municipio si adoperi per installare rapidamente i cartelli, per cercare di limitare almeno l'inquinamento e i conseguenti disagi per chi abita in quelle strade".


 

(Foto: le auto in coda al passaggio a livello in via Gorizia - Fb Vito Lacedra)

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