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Cronaca

Autonomia differenziata delle regioni, Emiliano contro la riforma Calderoli: "Penalizza l'unità nazionale, la Puglia chiede il ritiro del disegno di legge"

Il presidente della Regione Puglia, oggi a Roma, è tornato a criticare l'impianto normativo predisposto dal Governo Meloni: "Abbiamo l'impressione della continua accelerazione su un processo del quale non si conosce l'esito"

"La Puglia ha espresso parere contrario al ddl Calderoli e ne ha chiesto il ritiro”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine della Conferenza delle Regioni, oggi a Roma, riferendosi alla riforma dell'autonomia regionale differenziata, preparata dal Governo Meloni.

"Abbiamo l'impressione della continua accelerazione su un processo del quale non si conosce l'esito - ha continuato Emiliano - Si rischia di avere a breve un Paese nel quale un'impresa, una famiglia, un cittadino, muovendosi sul territorio nazionale rischia di avere come interlocutore, per materie importantissime, a volte lo Stato e a volte le Regioni, sia dal punto di vista legislativo, che amministrativo. Si rischia di stritolare tutti i comuni italiani sotto il peso di regioni che diventeranno onnipotenti. E questo non corrisponde al disegno del legislatore costituzionale e neanche a un criterio di buona amministrazione. Per queste ragioni, la Puglia, a tutela dei comuni e a tutela dell’unità nazionale, ha chiesto il ritiro del ddl Calderoli".

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