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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Autorità Portuale pugliese a Taranto, il centrodestra attacca: "Decaro spieghi in Comune"

Nota di 5 consiglieri Metropolitani d'opposizione sull'ipotesi di unificare le 5 autorità esistenti in un'unica nella città jonica, tagliando fuori il capoluogo regionale. Carrieri: "Chiediamo consiglio comunale monotematico"

"Scelta errata e gravemente penalizzante per il territorio metropolitano pugliese". In una nota, 5 consiglieri metropolitani del centrodestra, Lovascio, Leggiero, Pomodoro, Carrieri e Romito, esprimono il loro stupore sulla possibile decisione del Governo nazionale di accorpare "in un’unica Autorità Portuale le attuali quattro autorità portuali pugliesi (Bari, Brindisi,Manfredonia,Taranto), individuando Taranto quale unica sede regionale. Tanto (diversamente dalle precedenti determinazioni) che prevedevano in Puglia due sedi regionali; una a Bari (per il fronte adriatico), una a Taranto (per il fronte ionico)".

I consiglieri fanno notare come la decisione possa creare problemi allo scalo barese, ritenuto dalla Ue porto principale nella rete transeuropea di trasporto Ten-T e inserito "in due corridoi europei interessati da investimenti pari a circa 20 miliardi di euro e tra i compiti della (nuova) Autorità di Sistema Portuale vi è proprio la raccolta e gestione dei fondi europei", affermando come l'Autorità più vicina per le regioni del centrosud sul Mare Adriatico, sarebbe Ravenna, distante oltre 700 km. Il consigliere metropolitano e comunale, Giuseppe Carrieri, ha annunciato che chiederà, assieme al centrodestra, una seduta monotematica del COnsiglio comunale di Bari per chiedere informnazioni al sindaco Decaro: "Non possiamo più aspettare - ha dichiarato - poiché il Governo comunicherà la decisione definitiva entro la fine del mese".

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