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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Acquaviva delle Fonti

Baby gang picchia a sangue due studenti: arrestato il capo, denunciati complici

L'episodio a febbraio scorso nei pressi della stazione di Acquaviva. I bulli avevano aggredito con schiaffi e pugni i due ragazzi, 'colpevoli' di non aver saputo pronunciare uno scioglilingua. Il capo della banda, di Adelfia, è finito in manette. Altre tre complici, minorenni, sono stati denunciati

In quattro avevano aggredito due coetanei, colpendoli con schiaffi e pugni fino a lasciare esanime a terra uno di loro. Per quell'episodio, avvenuto a febbraio scorso nei pressi del sottopassaggio ferroviario di via Monteschiavo ad Acquaviva Acquaviva, i carabinieri hanno arrestato un 18enne di Adelfia,  ritenuto il 'capo' della baby gang, e denunciato i suoi complici, tre minorenni.

Lo scorso 19 febbraio, dopo essere usciti da scuola, i due studenti stavano raggiungendo la fermata del bus attraversando il sottopassaggio ferroviario, quando erano stati avvicinati dalla baby gang con la richiesta di una sigaretta. Poi i bulli avevano intimato ai due ragazzi di pronunciare uno scioglilingua, quindi era scattata l'aggressione: una raffica di schiaffi e pugni, fino a lasciare a terra svenuto uno dei due studenti. In seguito al pestaggio, uno dei due ragazzi ha riportato 30 giorni di prognosi e ha dovuto subire anche una delicata operazione chirurgica all’occhio sinistro, mentre l’altro amico ha  riportato lesioni al volto giudicate guaribili in qualche giorno.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione che, dopo aver soccorso i giovani le cui condizioni sono apparse subito gravi, sono riusciti in poco tempo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, ad identificare i quattro, peraltro giovani frequentatori dello stesso comprensorio scolastico delle vittime, raccogliendo sul loro conto numerosi elementi di responsabilità in merito all’aggressione.

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