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Cronaca Libertà / Via Pietro Ravanas

Ballerina Project all'arena Giardino, con la danza rivive il cinema dimenticato

Lo storico cinema all'aperto del Libertà, chiuso da 15 anni, diventa il set di un progetto che unisce fotografia, paesaggio urbano e danza per richiamare l'attenzione sul tema del degrado cittadino

Un luogo abbandonato, uno dei posti storici della città dimenticato e in rovina, che rivive grazie alla danza di otto ballerini che lo scelgono come palco, come set per la propria esibizione.

E' questo "Arena Giardino ballerina Project", un progetto socio-fotografico indipendente nato da un'idea di Elisabetta de Robertis (aka Jeanne Duval) e Olga Diasparro. L'iniziativa unisce fotografia, paesaggio urbano e danza per richiamare l'attenzione di amministratori e cittadini sulla necessità di  intervenire luoghi in stato di abbandono, sottolineando anche l’importanza di partecipare attivamente ai processi di riqualificazione di questi spazi per poterli finalmente riconsegnare alla città.

Danza nel cinema abbandonato, Ballerina Project all'arena Giardino

Dopo la prima 'incursione' nell'ex caserma Rossani, questa volta è toccato agli spazi dell'arena "Giardino", lo storico cinema all'aperto all'interno della Manifattura Tabacchi, al quartiere Libertà, chiuso e abbandonato al degrado da 15 anni. L’azione urbana ha visto coinvolti 8 ballerini, Andrea, Bassi, Alessia Carbone, Francesco Colonna, Erika Guastamacchia, Giorgia Martinelli, Serena Servadio, Serena Pantaleo, Marianna Vitucci, dell’ Accademia dello spettacolo UniKa(https://www.unikadanzamusicateatro.com/) e della Compagnia Altradanza (www.altradanza.com ) che hanno fatto rivivere le macerie di un luogo che in un passato recente è stato un elemento di aggregazione sociale e culturale in uno dei quartieri più problematici della città.

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