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Cronaca

Comune, sì al 'baratto' amministrativo: "Ripagare debiti con lavori gratis"

Su proposta del Movimento Cinque Stelle, la Giunta cittadina ha approvato il provvedimento che consente, ai cittadini 'morosi incolpevoli', di saldare le proprie pendenze attraverso attività lavorative individuate da Palazzo di Città

Bari sarà la seconda città in Italia, dopo Milano, a permettere, ai propri cittadini in difficoltà (morosi incolpevoli), di saldare i propri debiti attraverso attività lavorative individuate dal Comune. L'iniziativa, su proposta del Movimento Cinque Stelle, è stata approvata dalla Giunta comunale e presentata questa mattina: “Accogliendo lo spunto lanciato da un ordine del giorno presentato dal Movimento 5 stelle in consiglio comunale – ha spiegato il sindaco Antonio Decaro – ieri, attraverso una delibera di giunta, abbiamo avviato l’iter amministrativo per dotarci della formula del 'baratto amministrativo'. Si tratta di uno strumento che permette ai cittadini attualmente in difficoltà, i cosiddetti morosi incolpevoli, che per svariati motivi oggi si trovano nelle condizioni di non poter saldare il proprio debito con l’amministrazione comunale rispetto ad eventuali morosità sui tributi relativi alle annualità precedenti, di risarcire l’ente comunale, per la somma dovuta, attraverso attività lavorative individuate dal Comune".

"Stiamo elaborando un apposito regolamento -  ha proseguito Decaro - che definisca tutti i criteri rispetto alle attività e i servizi da inserire in elenco e le modalità con cui i cittadini potranno dare la propria adesione del tutto volontaria. Il regolamento dovrà essere approvato dal Consiglio comunale e incrociarsi con il bilancio dell’esercizio finanziario delle prossime annualità 2016-2018. Questa forma di contributo permette agli enti locali di ridurre la spesa su alcune attività e ai cittadini in difficoltà economiche, sopraggiunte recentemente, di saldare le pendenze economiche arretrate. Non solo manutenzione di giardini e scuole ma anche attività professionali e prestazione di servizi presso le strutture comunali adibite alla cura delle persone: centri famiglia, strutture socio educative e biblioteche. I prossimi passi saranno definire all’interno dell’osservatorio metropolitano sul lavoro tutti i dettagli economici che quantificheranno le  prestazioni lavorative nel rispetto delle regole e dei diritti del lavoro. I  cittadini potranno partecipare a questo progetto attraverso un bando pubblico. Noi vogliamo restituire dignità a chi si trova in difficoltà economiche ed è costretto a chiedere aiuto o a diventare un evasore fiscale non colpevole”.

“Noi siamo pronti a sostenere tutte le iniziative positive che l’amministrazione intenderà intraprendere –  ha invece affermato il consigliere del Movimento 5 stelle Marco Mangano, tra i fautori della proposta - se a nostro avviso si tratta di azioni che possono migliorare la vita dei cittadini. Ringraziamo l’amministrazione per aver preso in considerazione la nostra proposta e ci impegniamo da subito a monitorare l’iter amministrativo che sia il regolamento sia la deliberà seguiranno. Questa condivisione di intenti non ci limiterà nel portare avanti le nostre posizioni critiche che legittimamente assumeremo come forza di opposizione sui provvedimenti che non condivideremo”

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