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Cronaca

A Bari, il 7 marzo, in piazza contro la violenza domestica

In occasione dell'8 marzo 2015, Giornata Internazionale della Donna, Fondazione Pangea lancia #MAIPIUINVISIBILE campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi con SMS Solidale contro la violenza domestica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Partiranno proprio da Bari, il 7 marzo, la campagna nazionale contro la violenza domestica e la raccolta fondi promosse da Fondazione Pangea per sensibilizzare la popolazione e impedire la chiusura del Centro Antiviolenza Safya di Polignano a Mare.

L'appuntamento è a partire dalle ore 11.30 in Piazza del Ferrarese con il TEATRO IMMAGINE e "Il Museo delle Relazioni Pericolose". Si tratta di un evento teatrale durante il quale il pubblico potrà intervenire per cambiare alcune figure del museo, animare le immagini, affrontare personaggi problematici e costruire collettivamente un sapere sulla violenza domestica. Ci si interrogherà insieme su come cominciano le relazioni dannose, come identificarle, come evitarle, come evitare che una persona ci si perda.

Alle ore 18.30, secondo appuntamento al Centro Ascolto Famiglie, (Japigia Torre a Mare, Via Morelli e Silvati) con il Teatro Forum "AMORE MIO" uno spettacolo dove il pubblico può entrare in scena per provare delle soluzioni e imparare insieme a riconoscere cos'è e come nasce la violenza domestica.

Una donna vittima di violenza domestica è una donna invisibile. Raramente ciò che subisce tra le pareti di casa appare evidente anche a chi le sta più vicino: amici, conoscenti, parenti. L'invisibilità è una condanna, un muro che isola dagli altri chi è vittima di violenza. E' la negazione di ogni possibile alternativa.

La campagna nazionale, in corso dal 5 al 19 marzo, ha due obiettivi:

- Raccogliere fondi per impedire la chiusura di 5 Centri Antiviolenza del sud Italia, fondamentali per il territorio in cui operano e che affrontano ormai da troppo tempo la difficoltà di reperire finanziamenti pubblici promessi ma, nei fatti, troppo spesso inesistenti, e quindi lavorando in maniera volontaria o rimettendoci di propria tasca il minimo indispensabile.

E' presso i Centri Anti Violenza che le donne vittima smettono di essere invisibili e possono iniziare un lento percorso di uscita da una situazione ormai insostenibile.

- Diffondere la conoscenza dei meccanismi della violenza maschile nei confronti delle donne attraverso un tour di eventi di piazza organizzati sotto forma di Teatro partecipativo in 5 città.

Spesso la violenza domestica assume connotati insidiosi, difficili da individuare (specie nei casi di violenza psicologica). Attraverso questa campagna ci auguriamo non saranno più invisibili neppure i volti che la violenza maschile sulle donne può assumere.

I centri antiviolenza a cui sarà interamente devoluto il ricavato della raccolta fondi dell'iniziativa, selezionati sulla base delle attività svolte e dei bilanci pubblicati, sono: Centro Safyia- Polignano a Mare (Bari); Centro donne antiviolenza (Ce.Da.V.) di Messina; Centro Women in Network (W.I.N.) Curti (Caserta); Associazione Telefono Donna onlus di Potenza; Prospettiva Donna onlus di Olbia.

L'iniziativa sarà lanciata il 5 marzo, nel corso di una Conferenza Stampa a Milano, a Palazzo Marino e con il Patrocinio del Comune. Il tour prevede eventi di piazza organizzati sotto forma di Teatro Partecipativo: attori professionisti formati sulle questioni di genere metteranno in scena rappresentazioni atte a coinvolgere il pubblico e sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno della violenza domestica, su come contrastarla e trovare delle soluzioni per uscirne.

Al termine di ogni rappresentazione il pubblico avrà la possibilità di ricevere materiale informativo e di fare una donazione o presso un banchetto informativo o attraverso l'SMS solidale.

Oggi tappa sarà documentata da riprese video e da un reportage fotografico che permetteranno la creazione di contenuti da diffondere via web e social network in modo da creare una significativa viralità dei messaggi e la diffusione del numero di SMS solidale per la raccolta fondi.

Per ulteriori informazioni: pangeaonlus.org/maipiuinvisibile

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