Gemellaggio tra Bari e Canton, trent'anni fa lo storico accordo: "Partnership strategica"
In Comune si sono svolte le celebrazioni per l'intesa stipulata nel 1986 tra il capoluogo pugliese e la città del sud della Cina, divenuta un'area metropolitana con 50 milioni di abitanti
Il Comune di Bari e la città di Canton hanno celebrato il trentesimo anniversario del gemellaggio stipulato nel 1986: una delegazione cinese è stata ricevuta nel pomeriggio a Palazzo di Città. L'incontro è stata occasione per rinsaldare i rapporti anche attraverso nuovi scambi bilaterali in molteplici settori, dall'economia alla cultura, dall'università al turismo. Una partnership con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze pugliesi e del Paese orientale, con una collaborazione stretta tra istituzioni e aziende: “Nel dare il benvenuto alla delegazione - ha affermato l'assessore alle Culture, Silvio Maselli - mi piace ricordare la lungimiranza e la geniale intuizione degli amministratori del tempo e del sindaco De Lucia, i quali seppero immaginare la possibilità di stringere relazioni con un mondo lontano, per noi pieno di incognite. Canton è un distretto che comprende circa 50 milioni di abitanti. Rinsaldare le relazioni con questa realtà è importante perché siamo consapevoli che la Cina contemporanea ha introdotto una nuova visione dei rapporti con l’Eurasia grazie allo sviluppo della via della Seta, che attraversa tutta l’Asia, e della via del Mare, che dall’Oceano Indiano arriva fino a noi, a Venezia. È una visione straordinaria, che rende il pianeta molto più piccolo, e ci consente di sfruttare straordinarie opportunità".
“Ringraziamo di cuore Bari - ha dichiarato il presidente della delegazione Zhang Weicheng, direttore generale per la Commissione Affari Esteri di Canton - per l’opportunità che ci ha offerto di rinsaldare le nostre ottime relazioni. E ringraziano Bari soprattutto milioni di cittadini di Canton. La Puglia e Bari hanno una lunga millenaria storia, testimoniata dai bei monumenti medioevali ancora molto ben conservati. Ma è anche una città vivace, che negli ultimi anni ha assistito ad un notevole sviluppo economico, e che dal punto di vista della qualità della vita migliora di giorno in giorno"
In rappresentanza della Regione Puglia, è intervenuto il senatore Procacci, tra i fautori dell'accordo nel lontano 1986: “Canton, con i propri porti, è stata la parte della Cina che per prima, nel corso dei secoli, ha instaurato rapporti commerciali con noi”. Concorde anche l'ex sindaco di Bari, De Lucia: "Decidemmo di gemellarci perché proprio in quegli anni ci accorgemmo che la Cina non era poi così lontana, e fummo praticamente i primi, preceduti soltanto da Milano e Bologna. Si trattava di un accordo a fini turistici, certo, ma cercammo sin da subito di dargli un significato diverso, più ampio, perché Canton, come noi, ospitava una grande fiera internazionale, aveva un grande porto, e inoltre aveva avviato importanti opere infrastrutturali. Alcuni studenti universitari cinesi erano infine venuti a Bari per fare nuove esperienze didattiche. Vedemmo, quindi, in quella città in grande ascesa, il nostro partner commerciale, ma anche culturale, ideale”.