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Cronaca

Bari: Vittorio Sgarbi rimprovera il Comune per un quadro da €300.000 in un corridoio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Vittorio Sgarbi ha letteralmente strigliato il Comune di Bar. La causa dell'ira del noto critico d'arte è stato il vedere l'opera di Roberto Melli "Il paltò grigio ferro", appesa in un corridoio del palazzo comunale, sopra un termosifone e davanti alla porta del bagno.

Irritato il noto critico d'arte si è espresso cosi: "È un'opera da museo, se proprio deve rimanere in Comune, che stia almeno nella stanza del sindaco", "ma assolutamente, non può stare in corridoio è una vergogna".

Roberto Melli, artista ferrarese allievo di Umberto Boccioni, è estremamente quotato e "Il paltò grigio ferro" viene stimato con un valore che supera i 300 mila euro. Non stupisce dunque la reazione di Vittorio Sgarbi nel trovarlo appeso sopra un termosifone, dove correva anche il rischio di venire danneggiato dal calore.

Il Comune di Bari incassa il colpo ma al più presto provvederà al trasferimento del quadro in una posizione idonea al valore dell'opera artistica.

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