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Cronaca

Eliminazione barriere architettoniche in città, dal Comune sì al piano 'Peba'

La Giunta ha approvato una prima bozza del documento che sarà la base per i futuri interventi riguardanti l'accessibilità, degli spazi pubblici, da parte dei diversamente abili

Un organico programma per eliminare le barriere architettoniche in città: la Giunta comunale barese ha approvato la prima bozza del piano Peba, strumento indispensabile per pianificare e programmare gli interventi sull'accessibilità degli spazi urbani e degli edifici pubblici da parte dei cittadini con disabilità. Il documento è stato redatto dall'amministrazione comunale in collaborazione con i municipi, gli assessorati, le ripartizioni e le associaizoni interessate: il piano stabilisce i criteri di accessibilità minima, che per gli spazi esterni, i parchi e i giardini vorrà dire almeno un percorso di accesso e di fruizione in evenuali luoghi attrezzati.

“Si tratta di uno studio approfondito per il miglioramento dell'accessibilità delle attrezzature pubbliche collettive - ha affermato l'assessore Giuseppe Galasso - che aumenta il livello della qualità della vita di tutti i cittadini e dei fruitori della città (pendolari, studenti universitari, turisti, city users), sia che si tratti di persone con ridotta capacità motoria o sensoriale, sia che si tratti di persone normodotate. In molti dei lavori in fase di esecuzione, oltre che in tanti già progettati e in attesa di essere appaltati, abbiamo inserito tutte le modifiche possibili per far sì che le opere, anche in costruzione o di prossima esecuzione, fossero già a misura di cittadino con disabilità. Il waterfront di San Girolamo, così come la nuova via Sparano ad esempio, ha già recepito molte delle indicazioni che questa prima stesura del P.E.B.A. e delle relative linee guida hanno codificato”.

“Adesso Bari ha un suo Programma per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche - commenta il consigliere delegato alla tutela del diritto all’accessibilità urbana Marco Livrea -. Questo documento tecnico permetterà la progettazione di spazi e strutture pubbliche che verranno ideate secondo standard precisi, scritti e condivisi, e non su principi aleatori e soggettivi legati all’interpretazione o estro di qualsivoglia tecnico verrà chiamato alla progettazione di uno spazio. Il “Programma per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche lungo la viabilità della città di Bari” servirà non solo a indicare soluzioni per progettare strutture o luoghi di domani ma anche a dare indicazioni utili, a seconda dei casi esistenti, per la riqualificazione dell’accessibilità di quanto è già costruito.

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