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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Adescò ragazzine su Facebook", collaboratore scolastico condannato a due anni

Il bidello, attualmente sospeso, avrebbe adescato sui social tre alunne dell'istituto scolastico presso il quale lavorava, inviandolo loro messaggi con "lusinghe esplicite"

Avrebbe adescato su Facebook tre ragazzine che frequentavano la scuola presso cui lavorava come collaboratore scolastico, con l'intento di compiere abusi sessuali.  Un 58enne, bidello (attualmente sospeso) in un istituto cittadino, è stato condannato alla pena di due anni di reclusione dal gup del Tribunale di Bari Maria Teresa Romita, al termine di un processo con rito abbreviato, con l'accusa di adescamento di minori finalizzato a compiere abusi sessuali. 

I fatti risalgono al periodo tra il 2015 e il 2016. Secondo quanto si legge nell'imputazione, l'uomo avrebbe inviato alle tre vittime - che avevano 10, 12 e 14 anni - "numerosi messaggi contenenti lusinghe esplicite".

A far partire le indagini della Squadra Mobile della Questura di Bari, coordinate dal pm Simona Filoni, fu la denuncia dei genitori di una delle tre ragazzine, che nel processo si è costituita parte civile e ha ottenuto il risarcimento dei danni da liquidarsi in separato giudizio civile. Le indagini avrebbero consentito di raccogliere decine di messaggi, inviati in chat, in cui l’uomo invitava le ragazzine ad incontrarlo con la scusa di un gelato, adulandole con complimenti e facendosi insistente quando riceveva rifiuti, tanto da indurre "un sentimento di terrore nelle minori".


 

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