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Cronaca

Bif&st numero otto, bilancio positivo: "Film, lezioni e incontri, un'edizione di successo"

Conferenza stampa conclusiva della manifestazione. Appuntamento al prossimo anno, dal 21 al 28 aprile. Emiliano: "Manifestazione sempre più identitaria della comunità pugliese, italiana ed europea"

Oltre 300 eventi in 8 giorni con circa 75mila spettatori: è un bilancio positivo quello del Bif&st 2017, ottava edizione del festival cinematografico barese. Il direttore artistico Felice Laudadio ha tirato le somme, in conferenza stampa, di un'edizione positiva per molti aspetti. Il pubblico ha apprezzato anteprime proiezioni, incontri e focus con gli autori, ai quali hanno partecipato artisti e cineasti di livello internazionale come Andrej Konchalovskij, Alessandro Gassman, Greta Scacchi, Pupi Avati, Dario Argento, Fanny Ardant e Jacques Perrin. Laudadio ha annunciato le date della prossima edizione, in programma dal 21 al 28 aprle 2018, mantenendo così all'interno il ponte del 25 aprile: "Il fatto che ci sia stato di mezzo questa festività, quest’anno è stato tutt’altro che un handicap, anzi ha incrementato le presenze" ha dichiarato.

Alla conferenza finale è intervenuto anche il governatore pugliese, Michele Emiliano: "Ora - ha dichiarato - ci sono tutti i presupposti per consolidare in futuro la manifestazione, pur nel rispetto di quella sobrietà e senso della misura che sono propri di noi pugliesi. Io credo che, relativamente al lavoro di Laudadio e dei suoi collaboratori, un altro elemento importante per il successo del Bif&st sia stata la libertà con la quale hanno potuto lavorare, facendo sparire tutti quegli interventi, di amministratori, dei gangli della società. che in altri contesti interferiscono con l’ambito organizzativo ed artistico; qui la politica ha affiancato la cultura in assoluta armonia e reciproco rispetto. Dopodiché il Festival è stato vissuto come un grande momento di condivisione e di crescita di ognuno. Lo spettatore pugliese qui, accoglie i film e le varie proposte e poi legge di più, si relaziona meglio con gli altri, migliora se stesso attraverso la cultura. Questa manifestazione, inoltre, è un evento identitario della comunità pugliese, italiana ed europea”.

Positiva anche la valutazione di Margarethe von Trotta, presidente del Bif&st: "Penso che il successo di questo Festival sia il frutto anche di tante esperienze precedenti del Direttore che oggi gli consentono di poter portare qui gli artisti gratuitamente, di mettere su un programma di respiro internazionale, di maturare e sviluppare idee come quello della rassegna di ‘Cinema e Scienza’ che è stata una vera scoperta per me, insieme alla possibilità di vedere tanti film che, da tedesca, non avevo mai potuto vedere".

Per Maurizio Sciarra, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, in questa edizione è stato vincente "anche il coinvolgimento del territorio nella produzione, con la partecipazione importante di enti come Confindustria, ANCE e altri. Poi ho accolto con gioia l’apertura alla città del Circolo Barion, un vero punto di forza del Bif&st 2017 perché la vocazione di un Festival è anche quello di fare incontrare le persone e qui è stato possibile più che altrove. Il Festival ha quindi guadagnato in termini di attrazione sul territorio, di volontà di investire, di compartecipazione tra fondi pubblici e privati, di apertura all’idea di partenariato. Dal punto di vista industriale, trovo che sia molto positivo che sia venuto qui un regista internazionale come Goran Paskaljevic e abbia considerato l’idea di girare un film in Puglia".

I VINCITORI DEL BIF&ST 2017  

I PREMI DELLE SEZIONI OPERE PRIME E SECONDE

Premio Ettore Scola per la miglior regia a Alessandro Aronadio, regista di Orecchie

Premio Mariangela Melato per il cinema per la miglior attrice protagonista a Sara Serraiocco per La ragazza del mondo di Marco Danieli

Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista a Luca Marinelli per Il padre d’Italia di Fabio Mollo

I PREMI DELLA SEZIONE PANORAMA INTERNAZIONALE

Premio miglior regia a Goran Paskaljević per Dev Bhoomi

Premio miglior attrice a Hera Hilmar per An ordinary man di Brad Silberling

Premio miglior attore a Leonardo Sbaraglia per El otro hermano di Adrián Caetano

Menzione speciale all’attore Andrea Carpenzano per il film Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni

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