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Cronaca

Bimbo soffocato da una polpetta all'Ikea, i genitori si oppongono all'archiviazione

Nell'inchiesta coordinata dalla Procura di Bari, ci sono due indagati per omicido colposo. I genitori si oppongono alla richiesta di archiviazione: "Indagini lacunose e mal coordinate"

Si oppongono all'archiviazione dell'inchiesta i genitori del bimbo molisano di tre anni morto lo scorso 9 settembre, dopo alcuni giorni di agonia, dopo essere rimasto soffocato mangiando una polpetta nel centro commerciale Ikea.

Nell'inchiesta della Procura di Bari ci sono due indagati per omicidio colposo: il medico del 118 che aveva soccorso il piccolo e il responsabile sicurezza dell'Ikea. Il bimbo mori' nell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, poco distante dall'Ikea, ma secondo i genitori i soccorsi non furono tempestivi.

In una nota diffusa dai loro legali, i genitori rilevano che quella della Procura è una decisione "sbagliata, frutto di indagini sommarie e mal coordinate, visto che in soli sette mesi si sono succeduti ben quattro sostituti procuratori nella gestione delle indagini". 

Nell'opporsi all'archiviazione dell'indagine i genitori ricordano anche un altro episodio simile, avvenuto poco tempo fa in un altro centro commerciale Ikea a Roma. "Ci auguriamo, nel rispetto di quel senso di giustizia che ci ha accompagnato in questi mesi di intenso

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