Accusati di abuso d'ufficio e falso ideologico, assolti ex comandante e due agenti di Polizia municipale nel Barese
La sentenza nei confronti dei tre in servizio a Bitetto emessa dal Tribunale di Bari "perché il fatto non sussiste"
Assolti dalle accuse di abuso d'ufficio e falso ideologico "perché il fatto non sussiste": è la sentenza emessa ieri dal Tribunale collegiale di Bari, presidente dott. Marco Guida, nei confronti dell'ex comandante e di due agenti della Polizia municipale in servizio a Bitetto.
Secondo l'accusa, gli imputati, tutti e tre difesi dall'avvocato Antonio La Scala, in qualità di pubblici ufficiali di Polizia giudiziaria, in occasione di un sopralluogo presso un immobile, avrebbero attestato il falso nella redazione della relativa comunicazione "rappresentando l'assenza di violazioni di carattere penale, in quanto l'immobile oggetto di verifica presentava delle difformità prospettiche".
La difesa si è articolata sull'assenza reale di difformità prospettiche all'immobile, contrariamente a quanto affermato dall'accusa, poiché le stesse a seguito di sopralluogo effettuato dai due vigili subordinati non erano tali da far emergere violazione di carattere penale. Nel caso del comandante, la difesa si è basata sul fatto che egli non avesse espresso alcuna valutazione, se non quella di prendere atto della relazione fatta dai due subordinati. L'assoluzione perché il fatto non sussiste conferma, evidenzia il legale, "che alcuna falsità è stata di fatto e di diritto commessa. I due vigili hanno rappresentato ciò che correttamente hanno visto".