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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bitonto / Via Porta Robustina

"Paga se rivuoi l'auto": tentano 'cavallo di ritorno', due arresti a Bitonto

In manette due pregiudicati del luogo, accusati di estorsione e ricettazione. Hanno chiesto 300 euro alla vittima del furto, che però ha denunciato tutto alla polizia. Dopo aver incassato il denaro, i due sono stati così arrestati dagli agenti

Trecento euro per restituire la Fiat Panda rubata. Ma la vittima della tentata estorsione ha denunciato tutto alla polizia, e così i due responsabili del tentato 'cavallo di ritorno' sono finiti in manette.

E' accaduto a Bitonto, dove i poliziotti hanno arrestato con le accuse di estorsione e ricettazione due pregiudicati del luogo: il 52enne Leonardo Antuofermo (accusato anche della violazione degli obblighi di sorveglianza speciale), e il  36enne Michele Mongiello.

Tutto ha inizio la sera del 24 marzo, quando la vittima si presenta in Commissariato per denunciare il furto della sua auto, una Fiat Panda, avvenuto la sera prima. La vittima racconta anche di aver ricevuto una telefonata a casa, in cui un anonimo interlocutore gli chiedeva il pagamento di 300 euro per restituire la vettura. Così all'appuntamento per la consegna del denaro, fissato in piazza Porta Robustina, si sono presentati anche i poliziotti, che a distanza hanno seguito la scena. 

Di fronte alla richiesta di pagamento avanzata dai due soggetti, la vittima ha insistito per vedere prima la sua auto. Così i due estorsori, facendo salire l'uomo in macchina, hanno raggiunto una via di campagna, dove, avvenuta la consegna del denaro, gli hanno restituito l'auto, nascosta a ridosso di un trullo e con alcune ammaccature sulla carrozzeria. A quel punto però è scattato l'intervento dei poliziotti, che hanno inseguito in auto i due estorsori, bloccandoli e arrestandoli.

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