Soldi illeciti riciclati in una società con prestanome: sequestrate case, auto di grossa cilindrata e 220 mila euro a pregiudicato

I Carabinieri hanno eseguito un provvedimento di sequestro nei confronti di un pregiudicato 50enne di Bitonto, Giovanni Cipriani, condannato per ricettazione, appropriazione indebita, detenzione di armi. Tra i beni sequestrati anche la restante parte (il 49% del capitale sociale) della sua azienda di costruzioni e l'intero compendio aziendale a seguito del decreto emesso dal Tribunale di Bari: il capitale sociale sarebbe stato intestato fittiziamente a un congiunto e frutto di reinvestimenti di capitali di provenienza illecita.

Sequestrate anche 43 unità immobiliari tra Bitonto, Terlizzi, Palo del Colle e Binetto, 8 veicoli alcuni dei quali di grossa cilindrata, mezzi, attrezzature e macchinari destinati all'attività di costruzione oltre a un conto corrente con 220mila euro. Lo scorso 28 novembre era già stato requisito il 51% della società. Cipriani, per gli investigatori, avrebbe provveduto a ripulire, anche tramite parenti, proventi illeciti, derivanti dai suoi traffici, a fronte di un reddito medio annuo dichiarato al fisco di soli 6.400 euro circa.