Riciclaggio, colpo al clan Capriati: i nomi degli arrestati

Sono dieci in tutto - sette uomini e tre donne - le persone arrestate questa mattina all'alba nell'ambito di un blitz antiriciclaggio compiuto dalla Dia di Bari. Secondo gli investigatori si tratta di presunti affiliati al clan barese dei Capriati, che avrebbero messo in piedi un'organizzazione che si occupava di riciclare il denaro sporco proveniente dalle attività illecite del clan attraverso investimenti finanziari ed impieghi di denaro in attività imprenditoriali.

GLI ARRESTATI -   In carcere sono finiti: Saverio Quarto, di 40 anni, Alessandro Pastorelli, di 46 anni, titolare della concessionaria Auto Plus di Modugno, Francesco Labellarte, di 58 anni ex agente di polizia municipale di Valenzano, Michele Quarto, di 62 anni, Ascensa Santoro, di 46 anni, Antonio Domenico Guglielmi, di 52 anni, e Nicola Franco, di 52 anni. Agli arresti domiciliari sono finiti Pasqua Pasquariello, di 52 anni, Nicla Martino, di 53 anni, e Gianluca Lopez di 22 anni. Infine, altre tre persone sono indagate a piede libero.

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IN COLOMBIA IL CAPO DELL'ORGANIZZAZIONE - E' sfuggito invece all'arresto il presunto capo dell'organizzazione. Si tratta di Francesco Quarto, che sarebbe l'ex autista del boss barese Antonio Capriati e, secondo gli inquirenti cassiere del clan. Secondo gli investigatori l'uomo, al momento latitante, si trova attualmente in Colombia dove si sarebbe recato per una presunta compravendita di automobili.

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