Un'intimidazione legata al racket delle estorsioni, o una ritorsione riconducibile al mondo della distribuzione delle slot machine. Le indagini per far luce sul terribile attentato dinamitardo compiuto mercoledì notte ai danni della sala giochi 'Green table' di Altamura proseguono a tutto campo, e gli investigatori non escludono alcuna pista. Nell'attentato sono rimasti feriti otto ragazzi, di cui tre in maniera grave.

Altamura, bomba nella sala giochi Green table

Una delle ipotesi è quella che conduce al mondo delle slot machine. Il titolare del circolo, un 56enne incensurato, da qualche giorno, in seguito ad un furto subito, aveva deciso di togliere le macchinette. Ma per il momento le indagini, coordinate dal pm Giuseppe Gatti della Direzione distrettuale antimafia, non tralasciano neppure la pista del racket.

Intanto restano molto gravi le condizioni di Domenico Martimucci, il 26enne colpito alla testa in seguito all'esplosione, che si trova ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari. Numerosissimi su Facebook i messaggi di solidarietà per Domenico, calciatore dell'Acd Castellaneta, squadra che milita nel campionato di Eccellenza pugliese. Migliorano invece le condizioni degli altri due feriti gravi: il 26enne Paolo Patella, invece è fuori pericolo: l'intervento di ricostruzione della mandibola è riuscito e ora è ricoverato nel reparto di chirurgia plastica al Policlinico.

Sotto shock per l'accaduto l'intera comunità di Altamura, che ieri sera è scesa in piazza, per una "Marcia di coscienze", una fiaccolata silenziosa di solidarietà ai ragazzi feriti, per dire no alle intimidazioni e alla violenza.