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Cronaca

Ritardi e disagi, la dura estate dell'Amtab. Binetti: "Miracoli con poche risorse"

La lunga lista di problemi e disservizi del trasporto pubblico cittadino cresce di giorno in giorno. Al Libertà i cittadini esasperati hanno anche tentato di bloccare il bus 19 pieno di migranti diretti al Cara

Bus 19, direzione Enziteto, pieno di migranti diretti al Cara. All'altezza della fermata di via De Cristoforis, al quartiere Libertà, sono numerosi i cittadini che vogliono salire, a causa delle tante corse saltate, cercando di bloccare i mezzi. La situazione comunque non degenera, anche grazie all'intervento delle Forze dell'Ordine. Un episodio che si aggiunge alla lunga lista di disservizi segnalati dai baresi all'Amtab, a cominciare dal parco autobus, antiquato e ridotto anche da lavori di manutenzione.

Tanti problemi sulla scrivania del presidente dell'azienda di trasporti, Tobia Binetti, al lavoro anche il 14 agosto per limitare il più possibile i disagi: "Sulla vicenda del bus 19 - spiega - faccio un plauso ai miei dipendenti e all'autista che ha mantenuto la calma, chiedendo aiuto alle Forze dell'Ordine. Avremmo dovuto imporci evitando di far salire gente senza titolo di viaggio. Si è scatenata un'antipatica situazione e l'esarcebazione dei cittadini era collegata alla mancanza dei mezzi. Tutto si risolve con un'adeguata qualità del servizio, che al momento non possiamo garantire".

Pochi bus, alcuni dei quali risalenti al 1991, con un'età media di 15-16 anni. Bastano una settimana di caldo per far andare i motori in ebollizione: le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, con ritardi che si accumulano come l'esasperazione di chi utilizza gli autobus per andare al lavoro o fare la spesa. Quali soluzioni per l'immediato? "Stiamo cercando - dice Binetti - di potenziare il servizio di recupero dei mezzi che sono attualmente nelle ditte esterne, sensibilizzandole il più possibile per farli rientrare dalle officine. Il 1° agosto abbiamo indetto una gara per acquistare una decina di autobus usati e ci vorranno un paio di mesi per averli a disposizione". Servono circa 40 mezzi per sostituire quelli non disponibili, ma non è facile districarsi quando scarseggiano i fondi: "Abbiamo richiesto risorse finanziarie al Comune, ma non le abbiamo avute. Noi ci mettiamo la faccia, ma i problemi sono strutturali".

Intanto, i baresi protestano e a settembre, alla normale routine e alla ripresa delle scuole, si aggiungerà, come di consueto, la Fiera: "Per affrontarla - afferma il presidente Amtab - stiamo cercando altri 20 bus. Acquisteremo 14 motori revisionati, in modo da sistemarli e avere una flotta più completa, assieme a più unità di meccanici. Noi cerchiamo di fare miracoli. Di recente, a San Giorgio abbiamo sostituito anche delle pensilline, in pochissimi giorni giorni. Noi ci scusiamo per i disagi, ma vorremmo essere messi in condizione di rispondere in maniera manageriale. La nostra azienda, precisiamo, non ha sprechi e il bilancio di quest'anno verrà chiuso in positivo come il precedente".

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