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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Libertà / Via Alessandro Manzoni

"No alla pedonalizzazione, servono bus e attività pomeridiane": la ricetta dei commercianti per salvare via Manzoni

La proposta dell'Associazione commercianti di via Manzoni. "Pedonalizzare l'area la renderebbe ancora più desertificata" spiega Patrizia Lucamante, che presiede il collettivo di negozianti

Riqualificazione urbana e navette park&ride sì, pedonalizzazione no. Sono i negozianti del rione Libertà, riuniti nell'Associazione dei commercianti di via Manzoni e dintorni, a spiegare quali misure possono rivitalizzare una zona ricca di attività commerciali, ma ancora non pienamente sviluppata.

Quello che i commercianti chiedono, come spiegano dal Comitato in una nota, è un "un maggior dialogo e collaborazione con la pubblica amministrazione e le istituzioni in genere, negli ultimi anni poco attenti a risollevare lo stato e l’economia della zona e del quartiere in generale, prediligendo, invece, interventi ed investimenti riguardanti in modo esclusivo il centro murattiano". Tra le misure proposte, appunto, un collegamento diretto con i trasporti pubblici, vista la vicinanza al centro murattiano e il collegamento della via a corso Vittorio Emanuele dai giardini di Piazza Garibaldi, "polmone di ossigeno ricco di verde - spiegano - e spazio vitale per anziani e famiglie con i bimbi".

I problemi dell'area

Insomma le potenzialità ci sono, ma manca una programmazione adeguata. Come spiega la presidente dell'associazione, Patrizia Lucamante,

Via Manzoni, rappresenta da sempre, una zona di passaggio capace, con gli opportuni interventi di miglioria, di offrire innumerevoli opportunità di lavoro. E' stata sempre più penalizzata nel corso degli anni da un certo abbandono urbanistico, come un’illuminazione carente, la mancanza di zone di parcheggio ed il mancato ripristino ed allargamento dei marciapiedi.

Situazione che per i commercianti andrebbe ancora a peggiorare con il piano di pedonalizzazione proposto dall'amministrazione, che "ne provocherebbe una ulteriore desertificazione".

Le proposte

Dall'associazione rilanciano poi alcune proposte per rivitalizzare la zona:

Servono Idee progettuali ed una programmazione adeguata, abbinati ad uno slancio tecnologico grazie al web e ad interventi di riqualificazione urbana come una più adeguata illuminazione, il rifacimento dei marciapiedi ed un servizio di park&ride, potrebbero fare da input per la riqualificazione della zona e delle attività economiche, rendendola anche un polo di servizi attraverso l’incentivazione all’apertura di attività artigianali e vecchi mestieri, ormai dimenticati ma necessari.

Al centro del progetto di rinnovo ci sono poi le scuole e gli asili in zona, che potrebbero essere coinvolti in laboratori pomeridiani, dotando le strutture di palestre attrezzate. Questo, secondo la Lucamante, renderebbe la zona un punto di ritrovo ed aggregazione nel pomeriggio, capace di infondere anche un maggiore senso di serenità a chi è interessato a fare acquisti nella zona o a trascorrerci piacevolmente il proprio tempo libero.

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