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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Corato

Pubblica la foto del cinghiale appena catturato: cacciatore senza licenza tradito dal profilo Facebook

L'uomo, residente a Corato, aveva postato uno scatto che lo ritraeva con la carabina al braccio e la preda ancora sanguinante: così, da successivi accertamenti, i militari hanno scoperto che in realtà non possedeva licenza per uso venatorio

Fotograto accanto al cinghiale appena abbattuto e sanguinante, con la carabina ancora imbracciata: una foto pubblicata sul proprio profilo Fb, che è costata cara ad un cacciatore 'abusivo' di Corato.

Proprio quello scatto, infatti, è finito sotto la lente dei Carabinieri Forestali della Stazione Parco di Ruvo, che hanno avviato accertamenti sul soggetto. Si è così scoperto che l'uomo, già sottoposto in passato a controlli dei militari risultava essere in possesso della sola licenza per uso sportivo e non per fini venatori, e inoltre risultava detenere un fucile tipo carabina identico a quello imbracciato nella foto.

Grazie ad ulteriori indagini si è anche accertato che l’abbattimento del cinghiale sarebbe avvenuto sul territorio murgiano, nell’agro di Minervino Murge, e nel periodo primaverile, ossia quando la caccia è chiusa.

I militari di Ruvo hanno così segnalato all'Autorità giudiziaria lo pseudo “cacciatore”, residente a Corato, deferendolo per il reato di porto d’armi illegale in luogo
pubblico e in aggiunta anche per il furto aggravato di selvaggina. Il porto d’armi ad uso sportivo, infatti, non consente il trasporto delle stesse armi verso luoghi diversi dai poligoni di tiro né l’esercizio dell’attività venatoria. L'accusa di furto venatorio si basa invece sul fatto che, ai sensi di legge, la fauna costituisce patrimonio indisponibile dello Stato e non può essere detenuta e prelevata in assenza di specifica licenza ad uso caccia.

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