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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Calcioscommesse Bari: scattano i primi arresti, in manette Masiello

E' partito nella notte il blitz dei carabinieri del comando provinciale di Bari. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla frode in competizioni sportive. Tra loro anche l'ex difensore biancorosso

Sono scattati nella notte i primi arresti nell'inchiesta barese sul calcioscommesse. I provvedimenti di custodia cautelare, emessi dal gip del tribunale di Bari, su richiesta della procura, sono eseguiti dai carabinieri del Nucleo provinciale in tutta Italia.

GLI ARRESTATI - Per il momento non è stato ancora reso noto il numero delle persone arrestate, tra le quali c'è anche un calciatore di serie A. Si tratta di Andrea Masiello, ex difensore biancorosso quest'anno all'Atalanta, ritenuto uno dei protagonisti principali delle combine messe in atto per falsare i risultati delle gare disputate nello scorso campionato di serie A. In carcere due suoi amici e scommettitori, Giovanni Carella e Fabio Giacobbe.

LE ACCUSE - Per tutti gli arrestati il reato contestato è quello di associazione per delinquere finalizzata alla frode in competizioni sportive. Gli imminenti arresti erano stati anticipati qualche giorno fa dal giornalista Enrico Mentana nel corso del suo telegiornale su La 7.

LA PRESUNTA COMBINE PER BOLOGNA-BARI - I nomi di Masiello e dei suoi due amici compaiono negli atti relativi alla presunta combine Bologna-Bari. Secondo quanto raccontato dallo stesso Masiello agli inquirenti, Carella e Giacobbe si sarebbero recati a Bologna per cercare un accordo con il portiere della squadra, Daniele Portanova. Secondo la difesa, invece, Carella e Giacobbe sarebbero sì andati a Bologna, insieme a De Benedictis, uno dei ristoratori indagati, ma per cercare un locale in cui aprire una pizzeria. In quell'occasione Masiello gli avrebbe chiesto di contattare Portanova, il quale avrebbe dovuto riferire loro "una risposta". I due incontrarono quindi Portanova che - secondo la difesa - disse di riferire a Masiello queste parole: "Non è possibile". Inoltre, secondo il legale, in due anni Giacobbe e Carella hanno fatto complessivamente quattro scommesse. Tre le hanno perse ed una vinta: Udinese-Bari dopo un gol a grande distanza di Almiron. 

MASIELLO E IL DERBY BARI-LECCE - Tra le combine organizzate da Masiello ci sarebbe anche il derby Bari-Lecce dello scorso campionato, in cui Masiello segnò un clamoroso autogol. Masiello avrebbe venduto per 300mila euro la partita, finita 0-2, assicurando la salvezza ai giallorossi con una giornata di anticipo, mentre il Bari era già retrocesso in B. IL VIDEO DELL'AUTOGOL

GLI INDAGATI - Tra gli ex calciatori biancorossi indagati nell'ambito dell'in chiesta barese ci sono anche Daniele Portanova (difensore del Bologna), Alessandro Parisi (difensore del Torino), Simone Bentivoglio, Marco Rossi, Abdelkader Ghezzal, Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte. Nel registro degli indagati ci sono anche i nomi del factotum barese Angelo Iacovelli, tre ristoratori - Nico De Tullio, Onofrio De Benedictis e Francesco De Napoli - ritenuti complici dei calciatori, scommettitori e loro amici: Arianna Pinto, Giovanni Carella, Fabio Giacobbe, lo 'zingaro' Victor Kondic, Leonardo Picci e l'albanese Armand Caca. Le partite sotto la lente degli inquirenti sono le ultime nove del campionato di calcio 2010/2011, in particolare Bari-Lecce, Palermo-Bari, Bologna-Bari, Bari-Chievo e Bari-Sampdoria. C'é anche Udinese-Bari del maggio 2010, una delle ultime del campionato 2009/2010.

 

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